Nelle ultime ore sono emerse delle interessanti indiscrezioni inerenti quello che dovrebbe essere il restyling della Tesla Model 3, una delle vetture di punta della casa automobilistica di Elon Musk. Tante le novità in arrivo: scopriamole insieme. Secondo le indiscrezioni, fino ad oggi mai confermate in via ufficiale, Tesla sarebbe al lavoro sul cosiddetto Progetto Highland, questo il nome in codice della nuova Model 3, e la vettura dovrebbe entrare in produzione entro la fine dell’anno, indicativamente dal mese di ottobre 2023. A svelare quali potrebbero essere i cambiamenti che ci aspettano è stato un leaker della rete, che attraverso Twitter ha pubblico un post in cui compare un elenco di tutto ciò che cambierà con la nuova Model 3.
Nel dettaglio la nuova auto avrà un inedito paraurti anteriore, così come quello posteriore. Novità anche per quanto riguarda il design dei fari, quindi più telecamere presenti, modifiche ai sensori e un nuovo spazio interno completamente rimodellato. E a proposito degli interni, dovrebbero essere di ispirazione Model S, anche se, ripetiamo, stiamo parlando di notizie unofficial, non ufficiali. In merito agli interni è comunque probabile che nella nuova Tesla Model 3 venga eliminato il rivestimento di legno al momento presente, e notizia trapelante già da diverse settimane, con una finitura in tessuto, con l’obiettivo ovviamente di ridurre i costi e quindi abbassare il prezzo finale per i consumatori.
NUOVA TESLA MODEL 3: AGGIUNTE ED ELIMINAZIONI
In merito alle telecamere Tesla dovrebbe aggiungerne altre tre, due delle quali posizionate ai lati, mentre l’ultima sarà inserita al centro del paraurti anteriore, nella zona di ventilazione. Dovrebbe invece sparire il sensore di temperatura, anche in questo caso in un’ottica di riduzione dei costi, di conseguenza le informazioni relative al “clima” saranno fornite via GPS che utilizzerà i dati ambientali restituendoli poi al guidatore. Non è comunque la prima volta che Tesla rimuove dei sensori, come ad esempio quanto accaduto all’array radar, la cui sostituzione sarebbe stata voluta da Elon Musk in persona in favore di otto telecamere direzionali per la guida autonoma.