La conoscerete sicuramente tutti ma in ogni caso diamo una ripassata a L’anno che verrà con il testo completo di uno dei grandi capolavori della musica italiana.
Si tratta di un’opera d’arte con le note di Lucio Dalla e che questa sera, per la serata delle cover di Sanremo 2025, verrà cantata da Brunori Sas.
Il testo L’anno che verrà nacque ben 48 anni fa, nel 1978, pubblicata poi l’anno successivo (anche se cantata per la prima volta proprio l’anno della sua nascita). La canzone è stata scritta da Lucio Dalla mentre la musica appartiene a Gian Piero Reverberi, dedicata all’amico Giuseppe Rossetti che venne arrestato in quel di Capodanno per alcune vicende politiche.
Ma c’è un’altra versione, quella secondo cui il testo L’anno che verrà sarebbe stato dedicato sempre da Lucio Dalla a Michele Casali, un frate domenicano, grande amico del cantautore, che avrebbe tra l’altro partecipato anche alla revisione del testo completo della stessa canzone. La cosa certa è che è una sorta di lettera (“Caro amico ti scrivo…”) in cui si descrivono alcuni degli eventi che avvennero in Italia nel 1978, anni di piombo, e anche per questo il brano è diventato ormai parte integrante della cultura del nostro Paese. Di seguito il testo completo de L’anno che verrà di Lucio Dalla, ricordiamo cover di Brunori Sas al Festival di Sanremo 2025.
L’ANNO CHE VERRA’, TESTO COMPLETO BRANO LUCIO DALLA, COVER BRUNORI SAS A SANREMO 2025
Caro amico, ti scrivo, così mi distraggo un po’
E siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò
Da quando sei partito c’è una grande novità
L’anno vecchio è finito, ormai
Ma qualcosa ancora qui non va
Si esce poco la sera, compreso quando è festa
E c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra
E si sta senza parlare per intere settimane
E a quelli che hanno niente da dire
Del tempo ne rimane
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
Porterà una trasformazione
E tutti quanti stiamo già aspettando
Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno
Ogni Cristo scenderà dalla croce
Anche gli uccelli faranno ritorno
Ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno
Anche i muti potranno parlare
Mentre i sordi già lo fanno
E si farà l’amore, ognuno come gli va
Anche i preti potranno sposarsi
Ma soltanto a una certa età
E senza grandi disturbi qualcuno sparirà
Saranno forse i troppo furbi
E i cretini di ogni età
Vedi, caro amico, cosa ti scrivo e ti dico
E come sono contento
Di essere qui in questo momento
Vedi, vedi, vedi, vedi
Vedi, caro amico, cosa si deve inventare
Per poter riderci sopra
Per continuare a sperare
E se quest’anno poi passasse in un istante
Vedi, amico mio, come diventa importante
Che in questo istante ci sia anch’io
L’anno che sta arrivando tra un anno passerà
Io mi sto preparando, è questa la novità