JUVENTUS, TETHER DIVENTA SECONDO AZIONISTA
Cresce la partecipazione di Tether Investments nella Juventus: il colosso delle criptovalute ha acquistato altre azioni del club bianconero, superando il 10 per cento del capitale della società. Dunque, la stablecoin, che vanta oltre 400 milioni di utenti nel mondo e ha un’attuale capitalizzazione di mercato di 152,8 miliardi di dollari, è passata dall’8,2% di febbraio, che corrisponde a poco più del 5% dei diritti di voto, al 10,12%, che corrisponde al 6,18% dei diritti di voto, dopo aver acquisito ne giorni scorsi un’altra quota del club torinese in Borsa.
L’obiettivo di Tether Investments è quello di incrementare ulteriormente il suo investimento nella Juventus, infatti ha consolidato la sua posizione di azionista, infatti è il secondo maggiore. Infatti, il CEO Paolo Ardoino si è detto orgoglioso della mossa, ma ha precisato che l’investimento non è solo finanziario, in quindi si tratta di “un impegno per l’innovazione e la collaborazione a lungo termine“.
Dunque, non sono esclusi futuri impegni azionari. Inoltre, Ardoino ha espresso l’entusiasmo per le occasioni che possono presentarsi, visto che la Juventus è anche leader nell’utilizzo di tecnologie per coinvolgere i tifosi, ma anche in esperienze digitali e resilienza finanziaria.
TETHER TRA AUMENTO DI CAPITALE E CDA
Tether Investments nella nota esprime anche la disponibilità a partecipare a ogni prossima iniezione di capitale per rafforzare ulteriormente le basi finanziarie della Juventus, evitando la diluizione della sua posizione. Ciò conferma l’impegno a lungo termine assunto dalla stablecoin, che non vede l’ora di collaborare con la dirigenza bianconera e i suoi stakeholder per sostenere la società nel portare avanti la sua visione strategica e per accelerare la crescita a livello sportivo e commerciali, valutando anche di formare un Cda “integrato e unificato“.
La maggiore partecipazione di Tether potrebbe anche rafforzare il suo coinvolgimento nella governance di Juventus. Attualmente Exor, che non ha ceduto le sue quote alla stablecoin, resta il primo azionista del club, avendo il 65,4% del capitale bianconero, che corrisponde al 78,9% dei diritti di voto. Il secondo azionista è appunto Tether, il terzo è Lindsell Train, società che si occupa di investimenti mobiliari. Come riportato da Calcio Finanza, c’è una quota di flottante del 15,8% del capitale (9,7% dei diritti di voto), da cui ha attinto Tether per raggiungere la quota attuale.
Tether Crosses 10% Stake in Juventus Football Club (@juventusfc) , Solidifies Position as a Significant Shareholder 🦓https://t.co/dP8BHZx5pW
— Tether (@Tether_to) April 24, 2025