The Bourne Legacy è il primo film della saga senza Matt Damon che vede protagonista la star degli Avengers Jeremy Renner, Nel cast, Rachel Weisz
The Bourne Legacy, film su Rete 4 diretto da Tony Gilroy
Per la serata di venerdì 29 agosto, alle ore 21.30, la rete Mediaset Rete 4 propone, nella sua collaudata fascia del venerdì sera, la messa in onda del film di azione e spionaggio.
The Bourne Legacy, quarto episodio della fortunata saga basata sui romanzi di Robert Ludlum ed Eric Van Lustbader.
In realtà, malgrado il titolo riprenda quello di uno dei libri, è uno spin-off con una storia ideata da zero dal regista Tony Gilroy, che è anche autore del soggetto e di una parte della sceneggiatura, firmata insieme al fratello Dan. Il film è uscito nelle sale nel 2012 con la produzione della Universal Pictures e la colonna sonora composta da James Newton Howard.
Molti degli stessi giocatori e personaggi sono tornati, compresi gli attori che interpretano Cross e Wolk, quel pezzo di Renée (sì, funziona tra Jeremy e Rachel Weisz, se ve lo state chiedendo).
Jeremy Renner, attore americano di grande talento e occasionalmente cantante rock, è ora un forte contendente per prendere il posto del scontento nel nuovo film di Bourne, The Bourne Legacy, diretto da Tony Gilroy.
The Bourne Legacy vede Jason Bourne (Matt Damon) pescare il salmone, fare il bravo ragazzo con le carte principali (sì, è una battuta di ortografia) e guidare/combattere per rimettere qualcosa nella sua testa (no, non è un rompicapo mentale/urbano, ma è un viaggio esistenziale).
Ma Jeremy Renner non è Jason Bourne: è Aaron Cross, l’operativo del programma Outcome. Il vincitore dell’Oscar Jeremy Renner (guarda il nuovo Avengers: Isolation), conosciuto per essere il Ronin “Occhio di Falco” nella saga degli Avengers, è colui che anela a interpretare Aaron Cross in The Bourne Legacy. A lui si unisce un cast stellare che comprende Edward Norton, Rachel Weisz, Joan Allen, David Strathairn, Albert Finney, Scott Glenn e Stacy Keach.
La trama del film The Bourne Legacy: uno scandalo dei servizi segreti da mettere a tacere e un solo agente sopravvissuto
Nel corso degli eventi di The Bourne Legacy, che si svolgono sei settimane dopo la fuga di Jason Bourne dalla Russia in seguito al suo incontro con Irena, l’agente di Operazione Outcome Aaron Cross (Numero Cinque) viene dispiegato a un addestramento nella natura selvaggia in Alaska, come punizione per aver compiuto movimenti non autorizzati. Deve orientarsi nel terreno accidentato per raggiungere una capanna isolata, mentre viene inseguito dai lupi.
Il titolare della sbarra è il regista andriese Luka Brajovic ed ha il pregio di avvalersi della prestigiosa e storica penna di Veljko Bulajic.
Cross mente, dicendo di aver perso le piastrine del cane con le “chems” che tutti gli agenti di Outcome devono assumere per mantenere la serie di potenziamenti mentali e fisici.
Allo stesso tempo, il colonnello Eric Byer ha il compito di controllare i danni causati dall’esposizione di Pam Landy alle operazioni di Treadstone e Blackbriar. Lui e la sua squadra scoprono diversi filmati caricati su Internet, dei direttori medici di Treadstone e Outcome, rispettivamente Albert Hirsch e Dan Hillcott, che potrebbero portare le indagini all’Operazione Outcome. Byer rivela che, per proteggere la segretezza di altre operazioni segrete, ordina la completa cessazione di Outcome, con conseguente eliminazione di tutti gli agenti, medici e soldati affiliati al programma.
Byer manda un drone armato a uccidere Cross e Numero Tre. Il Numero Tre viene ucciso quando un missile drone distrugge la cabina, ma Cross, che era fuori quando il drone ha colpito, sopravvive, abbatte il drone con un fucile ed estrae un impianto di tracciamento sottocutaneo dal suo fianco. Cattura un lupo e lo costringe a ingoiare il suo transponder. Un altro drone prende di mira il transponder e uccide il lupo, portando la squadra di Byer a credere che Cross sia morto. Alla Sterisyn Morlanta, la casa farmaceutica che sponsorizza Outcome, sembra che il ricercatore Dr. Donald Foite perda la testa, sparando a Hillcott e agli altri ricercatori che hanno lavorato su Outcome. Accerchiato dalle guardie, Foite si suicida, lasciando la Dr.ssa Marta Shearing come unica superstite del programma.
Cross viaggia dall’Alaska a Chicago per recuperare una macchina, dei soldi e un documento falso.
Ora a corto di chem e avendo scoperto che il suo gestore Outcome, il dottor Shearing, è sopravvissuto alla sparatoria, si reca a casa sua nel Maryland. Nel frattempo, Byer manda quattro assassini che si fingono agenti federali ad uccidere la Dr. Shearing e far sembrare che si sia trattato di un omicidio-suicidio.
Cross uccide gli assassini e dà fuoco alla casa di Shearing per coprire la loro fuga. Shearing dice a Cross che Outcome ha già utilizzato un virus per rendere permanenti i miglioramenti biologici, quindi non ha più bisogno di assumere sostanze chimiche fisiche. Dato che Cross e Shearing non possono più ottenere farmaci mentali, progettano di volare nelle Filippine, dove sperano di procurarsi un virus vivo che faccia ai miglioramenti mentali di Cross ciò che il morto ha fatto per quelli fisici.
Cross e Shearing, volando sotto il radar, si dirigono a Manila, dove si trova un’azienda farmaceutica, e resistono fino a quando non prende il sopravvento l’inseguimento delle forze. Cross viene ferito ma riesce a fuggire con Shearing.
Sembra che ora Treadstone si aggiri tra gli oceani, trasportato dai traghetti. Di nuovo a New York, il direttore di Blackbriar, Noah Vosen, mente al Senato, sostenendo che Blackbriar era stato creato solo per dare la caccia a Bourne e che il vicedirettore Pamela Landy aveva commesso un atto di tradimento, lavorando con Bourne e divulgando alla stampa i più segreti file di Treadstone.
Nel frattempo, Cross si riprende dalle ferite da arma da fuoco e dal virus a bordo della barca che parte da Manila, dove lui e Shearing utilizzano una mappa per scegliere la loro prossima destinazione.
