Theresa May ha ceduto: oggi ha annunciato le sue dimissioni, che però si concretizzeranno il 7 giugno. L’addio non è stato inaspettato, ma non per questo è stato meno doloroso per la premier britannica. E infatti c’è stato un crollo emotivo al termine del suo breve discorso. Parlando alla nazionale, si è commossa mentre affermava di aver avuto l’onore di servire il suo Paese da primo ministro. Gli occhi lucidi e la voce rotta dall’emozione hanno poi lasciato spazio alle lacrime. E per gli italiani che hanno assistito alla scena dalla tv è tornata subito in mente Elsa Fornero. Era il 2011 e con l’allora premier Mario Monti presentavano la manovra dai «vincoli finanziari severissimi» e la riforma delle pensioni. Quando arrivò il momento di parlare del blocco della perequazione scoppiò a piangere. Lacrime diverse, se messe a confronto. Theresa May si è commossa parlando dell’onore nell’aver servito il suo Paese e per il rammarico di non aver completato la Brexit. Elsa Fornero invece scoppiò a piangere perché sapeva che sarebbero stati chiesti ai pensionati dei grossi sacrifici, parola peraltro che lei non riuscì a pronunciare.
THERESA MAY PIANGE COME ELSA FORNERO
Ma ci sono anche delle similitudini in quelle lacrime. La consapevolezza di aver fatto il possibile per il proprio Paese ma di aver fallito comunque. E in questo dunque la premier britannica effettivamente può ricordare nella sua reazione quella dell’ex ministro del governo Monti. Ma c’è anche uno zoom attraverso il finestrino dell’auto sul volto di Theresa May, ripresa con l’aria esausta e gli occhi lucidi. Questa immagine invece riporta a Margaret Thatcher in auto, subito dopo la resa finale e le dimissioni. La lunga carriera politica della “Lady di ferro” era finita, e lei per una volta mostrava l’aria vulnerabile, con gli occhi colmi di lacrime. Lungi da noi comparare le due premier, visto che la Thatcher in oltre 11 anni al potere ha trasformato la Gran Bretagna, mentre l’impatto di Theresa May è meno memorabile. Poteva passare alla storia come la leader che era riuscita a rispettare la volontà popolare e rendere la Brexit realtà. Invece verrà ricordata per il suo fallimento, proprio come Elsa Fornero.