In Italia i tipi di invalidità, secondo la Legge 104, non sono “uguali per tutti”. In base a una specifica disabilità non solo cambia il tipo di assistenza, ma varia anche l’importo che potrebbe essere destinato per le cure sanitarie e il rimborso parziale delle stesse.
La prima volta che la 104 ha preso forma era il ’92, prevedendo un sistema che potesse fornire un sostegno finanziario ai soggetti affetti da handicap e disabilità, più o meno gravi, e aiutare i caregiver familiari o chi per loro li assiste. Ed è proprio sulla tipologia di disagio che la normativa interviene e cambia.
I diversi tipi di invalidità 104 ammessi dalla Legge
I tipi di invalidità, secondo la Legge 104, si differenziano in base alla gravità e al caso specifico interessato. Ad esempio, la normativa cataloga gli handicap in base alla cosiddetta “invalidità civile”, oppure per “servizio”, a causa del lavoro o perfino di guerra.
Ogni riconoscimento prevede una percentuale di invalidità diversa tra loro. Chi, per causa civile, ha contratto una riduzione della capacità lavorativa può ricevere tra il 33% e massimo il 100% dell’indennità. Rientrano nella suddetta tipologia i soggetti con difficoltà psichiche, psicologiche o fisiche.
In quest’ultima categoria rientrano anche gli over 65, che, per via della loro età anagrafica, riscontrano delle difficoltà nella loro quotidianità.
- Invalidità di guerra: si tratta di quei casi in cui un soggetto risulta infortunato o ha subito dei danni fisici o psicologici per questioni militari e legate appunto alla guerra. Il riconoscimento dell’invalidità spetta alla commissione medica dell’ASL.
- Invalidità per servizio: viene riconosciuta quando un lavoratore del settore pubblico, a causa della sua attività lavorativa, contrae una malattia o subisce un infortunio. La valutazione clinica è a carico dell’organo CMV (Commissione Medica Periferica).
- Invalidi del Lavoro: l’indennità minima del 20% viene garantita dall’INAIL, l’ente competente territorialmente, nonché quello in cui è avvenuto l’infortunio del dipendente del settore privato.
- Handicap: lo stato di handicap si differenzia dalle altre disabilità per via del disagio sociale, oltre che lavorativo. La Legge 104 permette, in taluni casi, non solo eventuali prestazioni economiche, ma anche misure di supporto lavorativo.
Naturalmente, dopo che le rispettive commissioni mediche provvederanno a redigere il verbale ad hoc, lo stesso conterrà il grado di gravità e l’importo da riconoscere.