Tom Holland, in una intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, ha annunciato di avere deciso di prendersi una pausa al termine delle riprese di “The Crowded Room”, una miniserie televisiva in cui interpreta un giovane mentalmente instabile. “È stato talmente estenuante che ho deciso di fermarmi per un anno. In realtà di solito sono abituato a buttarmi subito su nuovi progetti ed ero sicuro che dopo due mesi avrei chiamato i miei agenti e chiesto loro di cercarmi nuovi ruoli, ma con mia grande gioia le cose sono andate diversamente. Mi sto davvero divertendo solo a non lavorare in questo momento”.
L’attore si è calato perfettamente nella parte, ma non è stato semplice. “Le sue condizioni di vita e le mie non hanno nulla a che fare l’una con l’altra. Ho la fortuna di essere cresciuto in una famiglia meravigliosa e di essere ancorato su una base emotiva e psicologica stabile. È ovviamente però importante che tutti noi ci prendiamo cura di noi stessi. È per questo motivo che sono sobrio da un po’ di tempo, per esempio”, ha ammesso.
Tom Holland: “Mi sono preso pausa di un anno”. Il ruolo di attore e produttore
Per Tom Holland la realizzazione di “The Crowded Room” è stata particolarmente impegnativa anche perché, oltre a quello di attore, ha ricoperto anche il ruolo di produttore esecutivo. “Proprio perché il compito come attore è stato finora il più complesso, ho sentito di voler avere il maggior controllo possibile sul progetto. Il lavoro di produttore è qualcosa che si impara principalmente nella pratica. Ho avuto la fortuna di lavorare al fianco di colleghi da cui è stato fin troppo semplice trarre dei consigli”, ha raccontato.
È per questo motivo che probabilmente in futuro ripeterà l’esperienza. “Sono sempre stato molto ambizioso. Il mio motto è: il duro lavoro è un buon lavoro e viceversa. Questo non significa che amo ogni singolo momento che trascorro a lavoro, ma so che un grande risultato vale tutti gli sforzi e lo stress”, ha concluso.