Ci sono anche nomi eccellenti della distribuzione e dell’industria alimentare tra le aziende premiate dall’annuale classifica stilata dal Top Employers Institute per la loro capacità di creare ambienti di lavoro ottimali, in grado di favorire la crescita non solo professionale, ma anche personale e relazionale dei collaboratori, con un risvolto diretto sulla soddisfazione dei clienti.
Della lista fa parte, tra le altre, PepsiCo Italia che conquista il 3° posto assoluto e si conferma così sul podio per il 14° anno consecutivo. “Con una forza lavoro in continuo aumento, che conta oggi oltre 200 dipendenti in Italia – si legge in una nota ufficiale della catena -, l’azienda si impegna da anni a offrire il miglior ambiente lavorativo attraverso una politica di risorse umane flessibile, aperta e inclusiva, che promuove anche il talento e la diversità culturale come fattore di differenziazione”. Un atteggiamento che si è consolidato pure in un anno difficile come quello appena trascorso, “che ci ha messo alla prova – afferma Marcello Pincelli, Amministratore delegato PepsiCo Italia – e ci ha spinto a trovare nuovi modi di lavorare e adattarci a un contesto difficile, complesso e mutevole”.
Ma il riconoscimento di Top Employer 2022 è andato anche a Lidl Italia, catena di supermercati leader nella Gdo con 700 punti di vendita nel Paese, che si conferma nel novero dei migliori per il sesto anno consecutivo. “Si tratta di un’attestazione – dice Sebastiano Sacilotto, Direttore Risorse Umane di Lidl Italia – che assume un valore ancora più significativo in questo momento storico particolare in cui, pur essendo chiamati ad affrontare nuove sfide, non abbiamo mai smesso di investire sulle persone”.
E ancora ad essere insignita del titolo è Metro Italia, che per il nono anno consecutivo entra nella classifica Top Employer, “un riconoscimento – afferma la catena – di particolare importanza, soprattutto in questi anni in cui lo scenario di mercato per le aziende della filiera Horeca (ristoranti, bar e hotellerie, ndr) sta subendo grandi trasformazioni”.
“È un traguardo che ci riempie sempre di orgoglio – commenta Vanessa Catania, Human Resources Director e membro del board di Metro Italia – perché attesta, attraverso un’indagine e certificazione esterna, l’impegno e l’attenzione della nostra azienda verso le persone, sulle quali investe energie e risorse, per garantire percorsi di crescita e di continuo sviluppo delle competenze. Essere fra le società che si distinguono nel prendersi cura delle persone è infatti per noi rilevante quanto offrire prodotti e servizi impeccabili, perché contribuisce a costruire la credibilità e la forza del brand”.
Ma l’elenco non finisce qui. Nel gruppo di Top Employers Italia che operano lungo la filiera alimentare e distributiva figurano anche Birra Peroni, Carrefour Italia, Coca-Cola HBC Italia, Esselunga, Lavazza Group e Perfetti Van Melle Italia.
Le aziende premiate dal Top Employers Institute sono selezionate sulla base di un’indagine che valuta 400 pratiche e politiche di risorse umane in 6 aree distinte, che contengono 20 temi diversi, tra i quali “People Strateg”, “Work Environment”, “Talent”, “Learning”, “Wellbeing” e “Diversity and Inclusion”.
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