I ministri del Regno Unito si sono impegnati a contrastare il traffico di migranti nella Manica, gestito su TikTok da criminali che esortano le persone a compiere la pericolosa traversata. Ne dà notizia il “Daily Mail” in edicola oggi, mercoledì 18 gennaio 2023, sottolineando che il ministro della Cultura Michelle Donelan ha dichiarato che il nuovo disegno di legge sulla sicurezza online sarà utilizzato per punire i gruppi criminali che “utilizzano sempre più spesso i social media per facilitare le traversate dei migranti, mostrando il viaggio in chiave positiva”.
La misura è stata presentata ieri come emendamento alla legge da Natalie Elphicke, deputata Tory, e ha ricevuto il sostegno di alti esponenti conservatori, come sir Graham Brady e Theresa Villiers. Poche ore prima, la signora Donelan aveva confermato che il governo avrebbe collaborato con la signora Elphicke e i suoi sostenitori per reprimere i trafficanti di migranti nella Manica, che adescano le persone attraverso TikTok: “Aiutare, favorire, consigliare, cospirare, postare video di persone che attraversano la Manica potrebbe essere un reato e, quindi, rientra nei contenuti illegali prioritari. Il risultato di questo emendamento sarebbe che le piattaforme dovrebbero rimuovere tali contenuti”, ha asserito.
TRAFFICO MIGRANTI NELLA MANICA, MINISTRI UK: “PUNIRE CHI USA TIKTOK PER QUESTA ATTIVITÀ ILLEGALE”
Le bande che si dedicano al traffico di migranti nella Manica hanno ripetutamente utilizzato i social media e TikTok per pubblicizzare i loro servizi. Un’inchiesta del “Daily Mail” ha consentito di scoprire l’esistenza di criminali di nazionalità albanese che si fanno pagare fino a 20mila sterline per far arrivare le persone nel Regno Unito sponsorizzando la propria attività su TikTok.
Natalie Elphicke ha detto di aver presentato il suo emendamento per “affrontare il traffico di migranti nella Manica pubblicizzato su TikTok e garantire che promuovere o facilitare l’immigrazione clandestina diventi un reato penale. Dobbiamo usare tutti gli strumenti a disposizione per affrontare l’immigrazione illegale e la schiavitù moderna. Questo emendamento fornisce un altro strumento per affrontare i trafficanti di TikTok”. Da ultimo, il tabloid britannico ha affermato che, in base a un altro emendamento che sarà illustrato alla Camera dei Lord, le aziende di social media saranno penalmente responsabili se non interverranno su tali video.