Oltre 10 anni di reclusione alla banda dello spray: questa la sentenza della Corte d’Assise d’Appello sulla tragedia di Piazza San Carlo, datata 3 giugno 2017. Confermata, dunque, la sentenza di primo grado per i ragazzi che scatenarono il panico nella centralissima piazza di Torino con le bombolette di spray urticante per rubare qualche collanina. Una notte drammatica, con un bilancio di 2 morti e 1.672 feriti. La banda è stata accusata di aver causato una fuga caotica della folla radunata sotto il maxischermo che proiettava la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Per la precisione, sono stati comminati 10 anni e 4 mesi a Sohaib Boumadaghen, Hamza Belghazi e Mohammed Machmachi, mentre Sahibi Aymene è stato condannato a 10 anni e 3 mesi di reclusione.
TRAGEDIA DI PIAZZA SAN CARLO: LA SENTENZA DELLA CORTE D’ASSISE D’APPELLO
La Stampa ha sentito gli avvocati dei ragazzi della banda dello spray, deluso Basilio Foti, difensore del leader della gang Sohaib Boumadaghen: «Speravo in qualcosa di meglio. Ci voleva più coraggio. Leggeremo le motivazioni e faremo ricorso in cassazione». Così invece Laura Cagnino, avvocato di Mohammed Machimachi: «Ritengo che gli elementi portati nel giudizio di appello fossero tali da poter dimostrare una ricostruzione diversa dei fatti in termini di responsabilità». Infine, le parole dell’avvocato di Hamza Belghazi, Antonio Testa: «Leggeremo le motivazioni e vedremo se confermano quelle del primo grado. Cambiare la sentenza di primo grado avrebbe richiesto uno sforzo motivazionale impegnativo: si sarebbe dovuto riqualificare il reato da omcidio preterintenzionale a omicidio colposo».