E’ davvero possibile fermare e invertire il processo dell’invecchiamento umano?
A quanto pare l’ossessione non riguarda solo le celebrità e i personaggi del mondo dello spettacolo. Il desiderio di fermare ed invertire il processo dell’invecchiamento umano è universale e riguarda ognuno di noi. O quasi. Lo sviluppo delle scienze applicate all’invecchiamento umano sta fornendo delle indicazioni importanti in questo senso. Si pensava di aver trovato le risposte nel “sangue giovane”, il cui potere rigenerante alimenterebbe il sogno di fermare e invertire il processo dell’invecchiamento.
Questo almeno era ciò che in origine pensava l’imprenditore miliardario Bryan Johnson che, proprio recentemente, ha fatto un passo indietro rispetto al suo “elisir”, basato su trasfusioni di sangue mensili nel suo corpo da quello del figlio 17enne. “Lo scambio di plasma giovane può essere utile per le popolazioni biologicamente più anziane o in determinate condizioni. Nel mio caso, i vantaggi non vanno ad aggiungersi a le altre attività che svolgo per tenermi in forma”, aveva spiegato il magnate della tecnologia.
Trasfusioni di sangue per restare giovani? Ecco il fattore FP4 e di che cosa si tratta
Ma in un articolo pubblicato su La Stampa, viene messo in evidenza un altro recente studio, che avrebbe dimostrato gli effetti ringiovanenti sul cervello, sul fegato e sui muscoli degli individui, grazie ad un’approfondita ricerca condotta su topi vecchi e topi giovani con scambio del loro sangue. Gli effetti positivi si sarebbero protratti per mesi, al termine delle ricerche, grazie a dei precisi componenti del sangue.
Quali? Ben tre studi pubblicati proprio questi giorni su Nature, Nature Aging e Nature Communications identificano come elisir di giovinezza il fattore piastrinico 4 (PF4), capace di rafforzare il sistema immunitario e di arginare i fattori dell’invecchiamento. Naturalmente per poter beneficiare di queste scoperte il traguardo appare ancora lontano. Infatti, occorrerà pazientare prima che possano essere tramutate in vere e proprie terapie.