La vita non sempre è facile, anche quando si è dei ‘figli di’ perché il paragone viene naturale, dato che si vive in una società malata di competitività a tutti i costi che abbatte la creatività rischiando di asfissiare delle belle anime votate allo splendore. Tredici Pietro è tornato nel mondo della musica: figlio del cantante Gianni Morandi, se n’è uscito con il suo nuovo album dal titolo Non guardare giù e per l’occasione ha rilasciato un’interista al Messaggero.
“Usando delle sostanze, mi facevo del male” ha confessato il figlio di Gianni Morandi. Come mai è entrato in questa spirale dalla quale poi si è salvato? Perché trasferendosi in una città tentacolare come Milano ha visto la sua relazione sentimentale sgretolarsi e dovendo essere al passo con i tempi a tutti i costi, fare dischi su dischi, lui si è perso anche in comportamenti autolesionistici.
Tredici Pietro svela in che rapporti è con il padre Gianni Morandi
Come è riuscito a uscirne, Tredici Pietro? “Sono andato in analisi” e si è fatti degli esami di coscienza. La vita deve essere vissuta a pieno, è vero, ma senza inseguire mode e finendo nel tritacarne del mondo discografico italiano dove se non esce un disco ogni anno allora si è come invisibili. Nell’intervista rilasciata a Il Messaggero ha anche parlato del rapporto con il padre Gianni Morandi e la madre Anna Dan.
“È una fortuna avere un padre come lui” ha confessato il figlio, anche se può rappresentare un ostacolo involontario perché i paragoni si tendono a fare in ogni ambientale. Quando è andato in analisi ha parlato dei suoi genitori, ma ora preferisce concentrarsi sulla sua vita privata e sul suo lavoro discografico al quale ha lavorato moltissimo. L’augurio dei fa, ovviamente è quello di poter sfondare nel mondo della musica arrivando al cuore di più persone possibili.