Truffe vacanze/ 1 milione di italiani raggirati: ecco le trappole più comuni (18 luglio 2023)
Le truffe sulle vacanze sono sempre più vacanze. Milioni di italiani vengono raggirati ingenuamente, e le trappole più comune sono sempre le stesse: alloggi fantasma e pagamenti a vuoto

Sempre più gente è vittima di truffe per le proprie vacanze. Soltanto quest’anno sono stati tratti in inganno ben un milione di italiani. Le trappole in cui cadono sono molteplici: dagli alloggi fantasma ai pagamenti anticipati, dai rincari inaspettati all’overbooking improvviso.
Qualsiasi imprevisto nuocerebbe la salute di un vacanziere. Specialmente se l’imprevisto si trasforma in truffa. Gli italiani sono sempre più soggetti a rincari a causa dell’inflazione, dunque concedersi un po’ di giorni in tranquillità è un lusso che richiede tantissimi sacrifici.
Truffe vacanze: 100 milioni di euro derubati
Le truffe sulle vacanze sono sempre più frequenti. Milioni di italiani approfittano annualmente e laddove ve ne sia l’opportunità, di andare in vacanza con i bonus. Soltanto che quando ci si organizza autonomamente, il rischio è quello di non rendersi conto di quanto è una truffa in corso.
La maggior parte degli imbrogli hanno sottratto sommariamente 100 milioni di euro a tutti gli italiani, con una stima media di 314€ persi a famiglia. L’inganno più comune è la prenotazione per alloggi inesistenti.
Per fortuna, 330 mila viaggiatori se ne sono accorti prima di partire, ma purtroppo oltre 133 mila hanno lo hanno scoperto solo dopo aver pagato il dovuto. Mentre in 55 mila hanno avuto la sfortuna più grande di non capirlo e trovare la sorpresa soltanto una volta giunti sul posto (considerando tutti gli altri costi per raggiungere il luogo).
Truffe vacanze: dove sono pubblicati gli annunci truffaldini
Le truffe sulle vacanze sono sempre di più. Il problema principale è che non tutti gli italiani sono internauti, e molti di loro andando alla ricerca del risparmio – almeno apparente – del villaggio o della struttura più conveniente, si affidano ingenuamente a fantomatici titolare di attività ricettive.
A condurre la ricerca è stato l’ente EMG Different, che ha maturato l’idea dei canali e portali più comuni in cui avviene la truffa: Kijiji, Subito e Facebook. Con questo nessuno vuol trasferire il messaggio che gli annunci su questi portali siano tutti pubblicati da truffatori, però sono quei canali in cui serve un’attenzione particolare e soprattutto va evitato il pagamento anticipato.
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