TRUMP “SBOTTA” CON ISRAELE E L’IRAN: “HANNO VIOLATO LA TREGUA, NON SANNO CHE CAZ*O FANNO”
È una guerra di nervi, prima ancora di missili, raid e bombe: in pieno cessate il fuoco – annunciato questa notte dopo la rappresaglia in Qatar – il Presidente USA Donald Trump rivela che sia l’Iran che Israele hanno violato la tregua momentanea da loro stessi accordata con gli Stati Uniti. Appena prima di partire per il vertice NATO verso l’Aja, il tycoon ai media internazionali sottolinea che la violazione è avvenuta stamattina con i missili iraniani verso il nord dello Stato Ebraico, ma anche con attacchi della IDF in territorio sciita.
«Due Paesi che si combattono da così tanto tempo che non sanno cosa cazzo stanno facendo», sbotta il Presidente USA riferendo della pericolosità di violare una tregua in un momento così delicato, con possibilità di estendere il cessate il fuoco nelle prossime ore: i raid americani si sono fermati ai tre siti nucleari in Iran la scorsa domenica, con Teheran che ha risposto ieri con una minima rappresaglia contro le basi americane in Qatar (preventivamente avvisate, ndr). Il vulnus invece permane lo scontro tra Israele e Iran, da cui la diplomazia internazionale è riuscita nelle scorse ore a trovare un punto di equilibrio con una delicata tregua di almeno 12 ore.
LA TELEFONATA CON NETANYAHU E L’ANNUNCIO: “NON CI SARÀ UNA RAPPRESAGLIA DI ISRAELE”
Con Trump in rampa di lancio verso la NATO (dove stasera parteciperà alla prima cena con gli altri leader dell’Alleanza), le violazioni – sebbene entrambe smentite da Tel Aviv e dai Pasdaran – la situazione rischiava di scivolare in una escalation pericolosissima e dagli effetti incalcolabili: «Israele non sganci le bombe, se lo fanno è una grave violazione, riportate subito a casa i vostri piloti».

L’appello di Trump è giunto poi in maniera privata e diretta in una lunga telefonata con il Premier israeliano Netanyahu, convincendolo a non produrre una vera “infrazione” della tregua siglata appena poche ore prima: con un successivo post sui social il tycoon verso l’Europa ha spiegato che lo Stato Ebraico non attaccherà oggi l’Iran, con gli aerei che hanno già fatto ritorno nelle proprie basi evitando lo sconvolgersi degli eventi.
«Nessuno sarà ferito, il cessate il fuoco è in vigore», ha ribadito ancora il Presidente Trump che comunque in precedenza aveva criticato l’alleato israeliano per aver sganciato gli ultimi attacchi nelle primissime ore del cessate il fuoco, «non sono contento di loro e né dell’Iran». Sebbene le ultimissime notizie in arrivo da Israele parlano di un radar colpito a nord dell’Iran (una reazione “minima” ottenuta con la mediazione di Trump, ndr), è ancora dagli Stati Uniti che giunge una parola netta del Presidente degli Stati Uniti in merito ai possibili scenari successivi tale tregua: l’America non vuole un vero change regime nella Repubblica Islamica degli ayatollah, in quanto farlo ora «produrrebbe un caos in tutta la regione».
🔴 FLASH — Trump accusa Israele e Iran: “Non sanno cosa cazzo stanno facendo”
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— Ultimora.net – POLITICS (@ultimora_pol) June 24, 2025