Como, tuffo nel lago per la fine della scuola: muore 15enne/ Cordoglio del ministro

- Emanuela Longo

Uno studente di 15 anni si è tuffato nel lago di Como, a Villa Geno, per festeggiare la fine dell’anno scolastico: è morto annegato

cambiago Ambulanza, immagine di repertorio (Pixabay)

Tragedia ieri a Como, dove uno studente di 15 anni, per festeggiare la fine dell’anno scolastico, si è gettato nelle acque del lago, morendo annegato. La vittima, come scrive stamane il quotidiano “La Provincia di Como”, si chiamava Maxwell Osei, iscritto presso il Cfp di Monte Olimpino, e residente a Gironico. Attorno a mezzogiorno di ieri, si è gettato nel lago nei pressi di Villa Geno, una delle zone più belle della città lariana, ma qualcosa deve essere andato storto: tuffatosi assieme ai compagni di scuola e agli amici, non è più riemerso. Accortisi che Maxwell non risaliva, sono stati allertati i soccorsi, e quando gli uomini del 118 sono giunti nei pressi di Villa Geno, il 15enne era già in condizioni disperate: trasportato con l’elisoccorso a Bergamo, è morto poco dopo. Sulla vicenda ha espresso il proprio parere il ministro dell’istruzione, Marco Bussetti, che ha fatto sapere attraverso la propria pagina Facebook: «Stringo con commozione, in un abbraccio, la famiglia, i compagni di classe, gli insegnanti, la comunità della scuola del ragazzo che si è tuffato nel lago di Como e, purtroppo, non è riemerso». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

COMO, TUFFO NEL LAGO PER LA FINE DELLA SCUOLA: MUORE STUDENTE

Un giovane studente di 15 anni è morto dopo un tuffo nel lago di Como. Il ragazzo voleva festeggiare l’ultimo giorno di scuola insieme ad un gruppo di compagni ma per lui si è trasformato in un venerdì drammatico. Secondo quanto spiegato da TgCom24, il 15enne si sarebbe buttato da un pontile davanti a Villa Geno ma da quel momento non sarebbe più riemerso. Da qui l’allarme e l’intervento dei sommozzatori e dei vigili del fuoco che hanno tentato in tutti i modi di rianimarlo, trasferendolo in elicottero all’ospedale di Bergamo dove è però spirato poco dopo il suo arrivo. Quando la notizia si è diffusa inizialmente, le condizioni del ragazzo erano già state descritte come disperate. Negli ultimi due anni, sarebbero state due le vittime registrate nel medesimo punto poichè, proprio il pontile dal quale lo studente si è tuffato viene spesso usato per fare il bagno nel lago nonostante il divieto di balneazione proprio per via della sua elevata pericolosità.

TUFFO NEL LAGO DI COMO PER LA FINE DELLA SCUOLA: MORTO 15ENNE

Secondo le indiscrezioni trapelate – spiega Corriere.it – il 15enne morto dopo un tuffo nelle acque del lago di Como non sapeva nuotare. Nonostante questo non avrebbe comunque rinunciato a quel momento di felicità dettato dalla fine della scuola ma che alla fine gli è costato la vita. La vittima era originaria del Ghana ma residente a Gironico e frequentava l’istituto alberghiero Cps di Monte Olimpino. Dopo essersi tuffato non sarebbe più riemerso e solo dopo un’ora sarebbe stato recuperato dai sommozzatori a 9 metri di profondità, ormai in arresto cardiaco. La vicenda è ora al vaglio degli agenti della polizia della questura di Como stanno lavorando per chiarire cosa sia accaduto. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzino era in compagnia di altri tre compagni al momento della tragedia avvenuta poco dopo mezzogiorno, alla fine delle lezioni. Pare che proprio per il fatto di non saper nuotare, il giovane fosse rimasto a riva ma la profondità del lago in quel tratto aumenta in pochi metri e il 15enne sarebbe finito velocemente sott’acqua, annegando.





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