Finalmente la terapia a base di cellule Car-T contro i tumori arriva in Italia. Sono pronti infatti 10 centri che proveranno questo trattamento contro il cancro. Lo studio è stato approvato dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) nel nostro paese con una stima di 1-2 trattamenti al mese per “salvaguardare la sicurezza” e garantire anche “la copertura omogenea del territorio”. Questo è emerso dall’incontro che si è tenuto a Basilea e che è stato promosso dalla Novartis con la stampa internazionale. Sicuramente si tratta di un’innovazione non da poco per quanto riguarda la medicina con la possibilità di vedere in tempi rapidi delle possibilità di miglioramento fisico. Staremo a vedere quando questa terapia sarà allargata a macchia d’olio, sperando prima o poi di sconfiggere uno dei più grandi mali dei nostri tempi.
Tumori, Car-T in Italia: delibera in sette regioni
Sono sette le regioni che hanno dato il via alla Car-T in Italia, una terapia che si propone di sconfiggere il tumore. Si tratta di Liguria, Lombardia, Lazio, Toscana, Umbria, Abruzzo ed Emilia Romagna. Novartis Italia ha sottolineato come siano dieci i centri ad oggi qualificati o in fase di qualifica per questo trattamento. Si tratta di Humanitas, Irccs e San Raffaele a Milano, la Fondazione Monza e Brianza, la Città della salute e della scienza e l’ospedale Regina Margherita a Torino, il Sant’Orsola a Bologna, infine Bambino Gesù, Gemelli e Umberto I a Roma. Questa terapia andrà effettuata su pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B resistenti ad altre terapie o nei quali c’è una recidiva.