Sostenibilità, nuove tecnologie, intelligenza artificiale e turismo green: sono questi i punti cardinali per l’industria del turismo dei prossimi tempi. Se n’è discusso a Bari, nella XIesima edizione della BTM (Business Tourism Management), che ha visto la partecipazione del ministro del Turismo Daniela Santanchè, dell’assessore al Turismo della Puglia Gianfranco Lopane, del deputato della Commissione per le Attività produttive, Commercio e Turismo Gianluca Caramanna, della presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli e del presidente di Federterziario Turismo Enzo Carella, tutti intervenuti al convegno “Innovazioni, big data, startup e servizi business dedicati: un nuovo modo di fare turismo per migliorare l’offerta e per sostenere le imprese”.
Il confronto si è concentrato appunto sui temi cardine: il ministro ha posto l’accento sull’opportunità data dall’intelligenza artificiale per studiare meglio i flussi e rendere più efficiente il modo di lavorare e sull’importanza della sostenibilità, che deve essere non solo ambientale, ma anche economica. Ha inoltre ricordato come il ministero sostenga le innovazioni e abbia, tramite il progetto Argo, già realizzato tre call per finanziare le startup del turismo.
Per l’assessore Lopane la sfida dei prossimi anni si giocherà, oltre che sulle politiche di promozione, anche su quelle di governance dei territori, finalizzando tutto a qualificare l’offerta, a far emergere e a consolidare prodotti turistici che renderanno la Puglia ancora più attiva nel prossimo futuro. La Presidente Lalli, nel suo intervento, ha evidenziato come il sistema dei viaggi e del turismo si stia muovendo verso un futuro in cui la tecnologia giocherà un ruolo sempre più importante e l’intelligenza artificiale sarà protagonista. Dall’intelligenza artificiale applicata alla personalizzazione dell’offerta, all’analisi dei dati, fino all’adozione di soluzioni digitali per una gestione più efficiente delle risorse, assistiamo al moltiplicarsi di strategie improntate all’innovazione.
“L’intelligenza artificiale – ha detto Lalli – ha il potenziale di ridisegnare l’esperienza del cliente, offrire un servizio personalizzato su misura e automatizzare una parte significativa delle operations, liberando risorse umane per compiti più strategici e creativi. Lo hanno capito hotel, adv, tour operator e trasporti che si stanno accostando sempre più a questi nuovi strumenti”.
Altro tema trattato alla BTM di Bari è stato “La formazione del settore Turismo ed Hospitality”, in due panel ai quali ha partecipato anche Guilio Contini, direttore della Scuola italiana di ospitalità nata a Venezia per iniziativa di Cassa depositi e prestiti e TH Group, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari. Sono stati incontri ricchi di guest speaker del calibro di Gian Marco Centinaio, Edoardo Colombo, Palmiro Noschese, Sauro Mariani, Zaira Magliozzi, Marco Gilardi, e moderati intelligentemente dall’esperto Nicola Romanelli.
“Grazie a questo lavoro di creazione di consapevolezza – ha detto Contini – speriamo di riuscire a motivare sempre più giovani ad intraprendere una carriera di studi che li porti a lavorare nel settore hospitality e ad offrire loro opportunità di stages, lavoro e crescita professionale attraverso upskilling e reskilling“.
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