TURKMENISTAN, VIETATA PAROLA “CORONAVIRUS”/ Lo stato asiatico che nega la realtà
In Turkmenistan il “coronavirus” viene descritto come malattia o infezione polmonare: nello Stato ci sono zero casi di contagio. Ufficialmente, ovviamente.

Non c’è dubbio che la parola più pronunciata al mondo nelle ultime settimane sia solo una: coronavirus. In Turkmenistan, però, fare riferimento al virus che sta mietendo migliaia di vittime non si può: è vietato. Come segnalato da Reporter Senza Frontiere, organizzazione internazionale che si occupa di libertà di stampa, ai media è fatto espresso divieto di fare riferimento alla pandemia ma a quanto pare le restrizioni interesserebbero anche la cittadinanza. Come riferito da Il Post, alcuni corrispondenti di Radio Free Europe raccontano di aver visto che nella capitale Aşgabat alcuni gruppi di persone sorprese a parlare del coronavirus sono stati dispersi da agenti di polizia in borghese, che – sempre a detta dell’emittente – hanno avuto mandato di arrestare chiunque indossi la mascherina in pubblico. Il governo del Turkmenistan, formalmente una repubblica presidenziale ma di fatto una dittatura guidata dal 2006 da Gurbanguly Berdimuhamedow, sembra dunque avere come piano “ufficiale” quello di negare la realtà.
TURKMENISTAN, VIETATA PAROLA “CORONAVIRUS”
La precisazione è d’obbligo dal momento che al netto dei zero casi ufficiali registrati nello Stato autoritario dell’Asia Centrale, anche il Turkmenistan ha imposto delle misure restrittive. La differenza è che lo ha fatto senza fornire grandi spiegazioni o indicazioni sull’epidemia: come riporta Il Post, anche nei depliant diffusi nelle scorse settimane nelle scuole e negli ospedali con le istruzioni per prevenire il contagio non veniva mai fatto cenno al coronavirus ma si parla in maniera più generica di una non meglio precisata “malattia” o “infezione respiratoria”. Fatto sta che da una decina di giorni la capitale Aşgabat è chiusa, e anche gli spostamenti tra le varie province hanno subito forti limitazioni. Le ragioni di questa censura non sono chiarissime: in un Paese che condivide centinaia di km di confine con l’Iran, tra le nazioni più colpite al mondo, credere che ad oggi i contagi siano a zero risulta difficile. Meno che il Turkmenistan, dov’è imposto il culto del presidente e le libertà civili ridotte all’osso, abbia deciso di agire senza trasparenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultime notizie di Esteri
-
Nutri score, ancora polemiche/ Intanto spuntano le app, il caso Yuka22.03.2023 alle 23:22
-
Alternative auto elettrica dal 2035/ Scappatoia UE: efuel ora piace alla Commissione22.03.2023 alle 20:44
-
Bernard-Henry Levy: “Ucraina è Ue, diamo più armi”/ “Kiev vincerà, Putin processato”22.03.2023 alle 20:40
-
Biden "minaccia" la Cina/ "Divulgheremo informazioni sulle origini del Covid"22.03.2023 alle 20:20
Ultime notizie
-
Probabili formazioni Francia Olanda/ Diretta tv: tante stelle in campo!22.03.2023 alle 01:37
-
"David Rossi fu brutalmente picchiato"/ Avv. Miceli (Pd): "Letta non mi parla più"23.03.2023 alle 00:32
-
Probabili formazioni Norvegia Italia U20/ Nasti fa coppia con Ambrosino davanti?22.03.2023 alle 01:33
-
Incidenti oggi, 19enne morta in scooter a Brescia/ A Legnano il decesso di un 76enne23.03.2023 alle 08:09
-
Naufragio Cutro/ Business degli scafisti: chiesti soldi anche ai superstiti23.03.2023 alle 01:04