Tutto quello che ho è una storia vera? A quale caso di cronaca nera s'ispira la fiction di Canale5 con protagonista Vanessa Incontrada: parlano autori
Tutto quello che ho è una storia vera? A quale caso s’ispira la nuova serie tv di Canale5 con Vanessa Incontrada
Vanessa Incontrada torna protagonista di una fiction di Canale5 a pochi anni da Fosca Innocenti. Questa sera andrà in onda la 1a puntata di Tutto quello che ho, l’attrice spagnola veste i panni di Lavinia Santovito, avvocato di successo sposata con il poliziotto Matteo la cui vita viene stravolta dalla scomparsa della figlia Camilla. Da allora partono le indagini che portano al primo sospettato, Kevin, un giovane che la ragazza frequentava tutti credono che sia lui il responsabile ma Lavinia crede che la verità sia completamente diversa. Dalle anticipazioni si scopre che nel corso delle puntate fino al gran finale non mancheranno di colpi di scena e dei risvolti inaspettati ed in molti si chiedono se Tutto quello che ho è una storia vera se le vicende che coinvolgo la famiglia Santovito si ispirano ad una vicenda reale.
Tutto quello che ho è una storia vera nel senso che non è frutto totalmente della immaginazione degli autori ma s’ispira ad esperienze vere, dinamiche familiari credibili e verosimili in cui tutti potrebbero loro malgrado trovarsi a vivere. La fiction di Canale 5 con protagonista Vanessa Incontrada e Marco Bonini non si ispira ad un singolo fatto di cronaca dunque non è la fedele ricostruzione di un singolo caso che ha scosso l’opinione pubblica ma prende spunta da diversi fatti realmente accaduti, casi di scomparse di giovani ragazze la cui verità su quello che è successo loro viene fuori solo dopo anni di silenzi, depistaggi e scoperte dolorose o, peggio, non viene fuori mai.
Da quale storia prende ispirazione Tutto quello che ho? Parlando gli autori: “Temi attuali e universali”
Tutto quello che ho è una storia vera e s’ispira a fatti realmente accaduti nel senso in cui è spiegato nel paragrafo precedente. Da parte loro gli autori, invece, non hanno mai indicato un caso specifico come riferimento ma hanno ammesso di ispirarsi a casi attuali ed universali. La cronaca nera è piena di casi di ragazzine adolescenti scomparse, ritrovate senza vita poco dopo o dopo anni o addirittura mai, in cui si mescolano pregiudizi, indagini sbagliate, depistaggi e silenzi.
Nello specifico, la fiction di Canale5 Tutto quello che ho parla anche di temi correlati come i sospetti ed i pregiudizi verso le minoranze. Il personaggio di Kevin, per esempio, ragazzo nigeriano con un passato problematico e che immediatamente viene sospettato di essere il responsabile della scomparsa di Camilla, incarna il pregiudizio della società verso ‘l’altro’. Lavinia, invece, rappresenta chi cerca la verità al di là delle apparenze e che è disposta a tutto pur di trovarla. Insomma la nuova serie Mediaset ha tutte le carte in regola per appassionare e coinvolgere emotivamente il pubblico.