L’uomo che venerdì scorso aveva sparato a due persone a Grosseto, uccidendone una, è stato fermato oggi a ridosso del confine con la Francia. Rintracciato in provincia di Impera, è stato bloccato in autostrada dalla polizia, a bordo di un’auto su cui si stava dando alla fuga dopo la sparatoria. La questura di Grosseto continua ad indagare sull’accaduto: i due uomini feriti, di cui il 40enne colombiano poi deceduto, si sarebbero recati sotto l’abitazione dell’uomo che ha sparato. Dopo aver suonato il campanello, sarebbero tornati in auto per aspettare l’uomo che, una volta sceso, ha sparato verso l’auto, colpendo il colombiano alla testa e l’altro, senegalese ricoverato ora in prognosi riservata, alla spalla. Non è ancora chiaro il movente, ma non si esclude un regolamento di conti. Ora comunque l’uomo si trova in stato di fermo. (agg. di Silvana Palazzo)
ULTIME NOTIZIE, SPAGNA: TURISTA MORTO CON I DUE FIGLI
Nel giorno di Natale una terribile tragedia scuote la Spagna e la Gran Bretagna: un turista britannico è morto assieme ai suoi due figli. I tre si trovavano in un villaggio turistico a sud della Spagna, e sono deceduti dopo essere annegati nella piscina della struttura in cui soggiornavano. L’uomo aveva 53 ann,i riferisce l’edizione online di TgCom, mentre i figli ne avevano 16 e 9. I tre sono stati soccorsi ma erano già in stato di incoscienza, e una volta giunto il personale medico è stato ormai troppo tardi: erano morti da tempo. Non è ben chiaro cosa sia accaduto fatto sta che le forze dell’ordine stanno indagando per ricostruire con esattezza l’intera dinamica. Il fatto è avvenuto nel comune di Mijas, a 30 chilometri di distanza da Malaga, sulla costa del Sol. Pare che il più piccolo dei tre fosse in difficoltà in piscina, e che il padre e il fratello più grande si siano poi buttati in acqua per salvarlo, morendo tutti e tre. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ULTIME NOTIZIE, CHIAVARI: OPERAIO MORTO FOLGORATO
Un dipendente di una ditta di Chiavari, mentre stata riparando un guasto all’impianto elettrico di una cabina in via Tangoni a Casarza Ligure, è morto folgorato. L’uomo aveva 45 anni. Sul luogo dell’evento sono intervenuti le forze dell’ordine, il medici per accertare l’avvenuto decesso ed il magistrato. Presente all’incidente c’era un collega che è rimasto traumatizzato. Le indagini sono state immediatamente avviate da parte degli inquirenti per stabilire le cause che hanno portato alla morte il tecnico. Si attendono gli esiti medici legali per stabilire l’esatta ora del decesso.
ULTIME NOTIZIE, GENOVA: A MAGGIO NUOVO PONTE
Anche durante le feste natalizie i lavori sul ponte Morandi proseguono, seppur con un numero di operai ridotto. Il viadotto sarà completato verso il 15 di maggio, salvo piccoli ritardi, come precisato dal commissario. Intorno a quella data già i veicoli potranno regolarmente circolare. Lo hanno assicurato il sindaco di Genova e Marco Bucci, commissario del cavalcavia durante un’ispezione del cantiere. Ad assistere all’intervista c’era anche il governatore Giovanni Toti. Per il sindaco di Genova l’obiettivo è quello di pavimentare il viadotto entro marzo in modo da rendere ben visibile il ponte entro la metà di maggio. Al termine dell’intervista il sindaco ha trattato l’argomento delle nuove tecniche di costruzione utilizzate per rendere il ponte più sicuro. Il governatore ha precisato infine che qualora ci dovessero essere dei ritardi i termini del collaudo verranno rispettati nel globale.
ULTIME NOTIZIE, 16ENNI INVESTITE: SI INDAGA PER OMICIDIO STRADALE
Il ragazzo che ha investito con la propria auto due ragazze di 16 anni sul ponte Stelvio il 22 dicembre è ora accusato di omicidio stradale. Il giovane investitore al momento del sinistro aveva un tasso alcolico pari a 1,4 grammi per litro. La tragedia di Gaia e Camilla scuote l’opinione pubblica. Il papà di una delle ragazze uccise aveva parlato con la propria figlia qualche minuto prima del sinistro al telefono, ma si è allarmato intorno alle quattro del mattino quando non ha visto sua figlia ritornare a casa.
ULTIME NOTIZIE, BUSNAGO: PROVA A RAPIRE BAMBINA
Un uomo di 28 anni di origine marocchina, già con precedenti penali a suo carico e senza un regolare permesso di soggiorno, ha tentato di sequestrare una bambina mentre stava passeggiando con il nonno. Per sottrarre il passeggino, il marocchino ha tentato di strangolare il nonno. Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti subito i carabinieri di Busnago che hanno provveduto all’arresto. I capi d’accusa contro il marocchino sono: tentato omicidio e tentato sequestro di persona. Durante l’aggressione il marocchino non ha mostrato alcun segno di pietà, neanche guardo stringeva il collo della persona anziana. Due testimoni sono intervenuti per paralizzare l’azione criminosa dello straniero. Il nonno è stato accompagnato all’ospedale per le necessarie cure mediche. L’aggressore ora si trova in carcere a Monza.