Continuano ad aumentare i casi di coronavirus in Cina, precisamente in quel di Pechino. Nelle ultime 24 ore, come si legge su Skytg24.it, sono stati rivelati altri 21 casi di infezione, per un totale che nel giro di pochi giorni si è portato a quota 158. I nuovi contagi sono di meno rispetto alla precedente rilevazione, ma continuano a comparire nuovi focolai che stanno allarmando e non poco le autorità. Per provare a contenere questa possibile seconda ondata il governo ha optato per un’imponente campagna di test a chiunque abbia visitato il mercato di Xinfadi, origine della “nuova” infezione. Intanto la Russia ha fatto sapere che quasi 500 fra operatori medici e dipendenti sanitari sono morti da inizio emergenza, nel dettaglio 489, come dichiarato dalla responsabile del Servizio Federale di Sorveglianza della Sanità Pubblica (Roszdravnadzor) Alla Samoilova. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie coronavirus, Trump: “Siamo vicini ad un vaccino”
“Siamo vicini a un vaccino per il coronavirus”. Parole firmate dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, intervistato nelle scorse ore dai microfoni di Fox. Il tycoon a stelle e strisce è convinto che a breve si avrà la cura definitiva contro il covid, e come lui sono in molti quelli (quasi) sicuri, che entro la fine del 2020, o al massimo, per i primi mesi del 2021, si potrà finalmente mettere le mani sul vaccino. Gli Stati Uniti sono fra le nazioni che guardano con maggiore ansia proprio al vaccino, visto che l’epidemia è ancora importante, con altri 840 morti registrati in 24 ore (117.694 in totale), e i casi che sono saliti negli ultimi giorni, per un totale di 2.16 milioni di infetti da inizio emergenza. Drammatica anche la situazione in America Latina, dove invece i casi totali sono saliti a 1.826.090, con l’aggiunta di 86.252 morti. Il Brasile resta sempre il focolaio del mondo, con più di 950mila contagiati, ma attenzione anche alla Germania, dove nelle ultime ore sono stati segnalati 580 nuovi casi e 26 morti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie: contagi coronavirus, Perù supera Italia
Il bollettino sui contagi da coronavirus fa segnare un lieve rialzo per quanto riguarda l’Italia. Ancora 43 morti e +329 contagiati in 24 ore, ma di contro sono ben 11 le Regioni senza decessi tra ieri e oggi e ben 6 hanno zero nuovi casi registrati dalle singole aziende sanitarie. Dei 329 contagiati, ancora una volta più di due terzi si trovano il Lombardia che ne conta il 73%. Con questi dati l’Italia diventa l’ottavo paese al mondo con più contagi da covid-19, superata dal Perù che nella triste corsa si prende il settimo posto, dopo aver fatto registrare più di 3000 contagi nelle ultime 24 ore.
ULTIME NOTIZIE COVID-19, +242 CASI IN LOMBARDIA
La situazione lombarda per quanto riguarda l’emergenza coronavirus fa registrare un lieve calo per quanto riguarda gli attualmente positivi sul territorio, -261, ma comunque i contagiati sono 242 (il 73% dei 329 in tutta Italia) con 14 decessi. Ha spiegato l’assessore al Welfare, Gallera: “Nel complesso, 128 casi odierni risultano ‘debolmente positivi’ ovvero, come affermano gli esperti, con carica virale molto bassa. Si tratta quindi di persone, nella maggior parte dei casi, clinicamente guarite, ma in attesa di una negativizzazione completa. Da rilevare inoltre un ulteriore calo di 10 pazienti nelle terapie intensive e di 106 pazienti nei reparti di degenza”.
ULTIME NOTIZIE CATTURATI I DUE EVASI DA REBIBBIA
E’ durata solo due settimane la fuga di Davad Zukanovic e Lil Ahmetovic, che sono stati catturati nei pressi di Pisa dopo essere evasi lo scorso 3 giugno dal carcere romano di Rebibbia. I due fuggitivi sono stati individuati durante un’operazione condotta dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e dai militari dell’Arma dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati. Il NIC ha portato avanti uno scrupoloso lavoro di appostamenti, pedinamenti, perquisizioni e altre attività di natura tecnica, che ha permesso di individuare i due evasi in un lasso di tempo molto breve nonostante avessero lasciato già da giorni la Capitale.
ULTIME NOTIZIE COPPA ITALIA, TRIONFO NAPOLI
L’Italia ha assegnato il primo trofeo calcistico post-coronavirus e l’ha vinto il Napoli di Rino Gattuso, che si è preso la sesta Coppa Italia della sua storia battendo ai calci di rigore la Juventus. Squadra ancora lontane dalla forma ottimale e stadio vuoto, nonostante l’atmosfera surreale la partita ha regalato comunque spunti interessanti. Il Napoli ha avuto le migliori occasioni colpendo due pali, l’ultimo nel recupero con Elmas. Ai calci di rigore subito fatali alla Juventus gli errori di Dybala e Danilo, il Napoli ne segna 4 su 4 con Insigne, Politano, Maksimovic e Milik e conquista un trofeo in una stagione complicatissima.