Nuove accuse alla Cina per il coronavirus. A lanciarle è una ricercatrice dell’Università di Hong Kong che sostiene di essere stata la prima persona ad aver indagato sul Covid. «Il 31 dicembre, dopo aver identificato un virus simile alla Sars a Wuhan, mi è stato chiesto di effettuare delle ricerche in segreto», ha dichiarato a Fox News Li-Meng Yan, che ora è negli Stati Uniti. È fuggita perché temeva che se ne avesse parlato in Cina, sarebbe finita in prigione o avrebbe avuto una sorte peggiore. Ora vuole raccontare la verità su come il coronavirus è riuscito a diffondersi nel mondo. La virologa di Hong Kong accusa il governo di Pechino di essere a conoscenza della trasmissione da uomo a uomo molto prima di quanto dichiarato. E per dimostrarlo ha mostrato alcune conversazioni con uno scienziato del Centro per il controllo malattie (Cdc), il centro di ricerca indipendente con sede a Pechino. «Il contagio a Wuhan stava crescendo in fretta, così una volta terminate le ricerche ho fatto rapporto al mio capo dipartimento, il dottor Leo Poon». Ma lui le chiese «di non dire nulla e di essere prudente».
Ultime notizie, Roccella Jonica: casi Covid tra migranti
Avvistati nella tarda serata di venerdì 10 luglio nello Jonio, al largo di Caulonia, a bordo di un’imbarcazione, un gruppo di 70 migranti è sbarcato nella mattinata di ieri nel porto di Roccella Jonica. Tutti di nazionalità pachistana, 48 adulti in giovane età e gli altri minori, sono stati sottoposti al tampone per il coronavirus. I risultati hanno evidenziato alcuni casi di positività. All’arrivo in porto sono apparsi tutti in buone condizioni, quindi sono stati fatti scendere sulla banchina con l’aiuto dei volontari della Croce Rossa e poi sono stati trasferiti nel palazzetto dello sport di Roccella Jonica per i test che sono passati a Reggio Calabria. Sarebbero emersi 28 casi positivi, di questi 5 sono minori. Tutti i minori sono stati ospitati in una struttura messa a disposizione dal comune di Roccella Jonica, gli altri sono stati trasferiti tra Bova e Amantea. La notizia dei risultati dei tamponi per il coronavirus ha creato apprensione a Roccella Jonica dove c’è stato il secondo sbarco nel giro di dieci giorni. Sul posto oltre al personale specializzato sono arrivati i funzionari della Prefettura di Reggio Calabria.
Ultime notizie, spacciatore in fuga muore cadendo da roccia
Drammatico inseguimento nella Bassa Valtellina: uno spacciatore è caduto da una roccia ed è morto, mentre un altro è rimasto ferito e ora è piantonato in ospedale. Erano le 16.30 di ieri quando lungo la strada provinciale numero 11 che conduce all’abitato di Tartano una banda di spacciatori extracomunitari si sono dati alla fuga in seguito ad un blitz dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Sondrio, con i colleghi del Comando provinciale, che da tempo li tenevano d’occhio. I militari in borghese si sono qualificati e a quel punto alcuni giovani marocchini sono scappati nel bosco. Nel tentativo di scappare ai controlli uno è precipitato da uno sperone roccioso schiantandosi sull’asfalto e restando ucciso sul colpo a causa del violento impatto. Un altro invece se l’è cavata con lievi escoriazioni ed è stato catturato, mentre un terzo uomo è riuscito a scappare ed è attualmente ricercato. Le forze dell’ordine sono a caccia del fuggitivi anche con l’ausilio dei cani della Guardia di Finanza.