La guerra in Ucraina inizia oggi il suo 118esimo giorno di conflitto. Il presidente Zelensky, ieri come di consueto allo scoperto, ha spiegato di aspettarsi un intensificarsi degli attacchi dei russi in vista della prossima settimana, ma “anche contro altri Paesi europei”, e a riguardo va sottolineata la ‘dichiarazioni di guerra’ della Russia alla Lituania: “Revochi il blocco al transito delle merci o reagiremo”, ha fatto sapere il Cremlino. Nel frattempo l’Unione Europea ha pubblicato la prima bozza in vista del Consiglio europeo in programma nei prossimi giorni, il 23 e 24 giugno, ribadendo il “forte sostegno all’Ucraina per la sua resilienza economica, militare, sociale e finanziaria”. Da segnalare anche la guerra culturale dell’Ucraina contro la Russia: vietati libri e musica provenienti dalla nazione ostile. Infine da segnalare le parole sempre di Zelenski che ha chiesto: “Armi ed equipaggiamenti moderni”.
Ultime notizie, caos Di Maio, Fico: “Arrabbiati e delusi”
Il ministro degli esteri Luigi Di Maio non è stato espulso dal Movimento 5 Stelle, ma la rabbia dei pentastellati resta alta, così come si capisce chiaramente dalle parole del presidente della Camera, Roberto Fico: “Siamo arrabbiati e delusi – si legge sull’agenzia Ansa – non riesco a comprendere che il ministro degli esteri Di Maio attacchi su delle posizioni rispetto alla Nato e all’Europa che nel Movimento non ci sono e non se ne dibatteva prima”. Quindi ha ribadito il concetto: “Non capisco perché nel Movimento ci sono questi attacchi su Ue e Nato in questo momento. Subiamo una cosa che secondo me è mistificatrice, non aderente alla realtà del M5S rimasto sempre legato a Ue e Nato”. Poi ha aggiunto: “Non c’è nessun Conte-Di Maio, state sbagliando prospettiva. L’unica cosa che c’è è, al massimo, Movimento-Di Maio perché attaccare il M5s su posizioni che non sono in discussione dispiace a tutta la comunità del Movimento. È questo il punto”. Chiusura sull’espulsione: “Di Maio sarà espulso? Di questo non voglio parlare. Il mio punto di vista è solo chiedermi perché si deve attaccare il Movimento e metterlo in fibrillazione in un momento in cui queste cose nel M5S non sono in discussione”.
Ultime notizie, 26 persone morte in India
Prosegue la violenta ondata di maltempo che sta interessando l’India e non solo. Come spiegato dall’agenzia Ansa nella giornata di ieri sono morte altre 26 persone a causa delle inondazioni monsoniche. Inoltre, milione di persone sono rimaste bloccate, con tutto ciò che ne consegue. Nello stato dell’Assam, zona nord est del Paese, tre persone sono morte a cause delle frane, mentre altre sei per via delle acque alluvionali. Nel Bihar, invece, ben 17 persone sarebbero state uccise a causa di una violenta tempesta di fulmini. Nell’Assam sono più di 5.000 i villaggi nei 33 distretti dello Stato sommersi dalle acque e gli sfollati sono più di centomila. Disastri, inondazioni e morti anche in Bangladesh: “I rifugi di soccorso sono pieni di persone colpite. C’è un’enorme crisi di cibo e acqua potabile. Molti hanno paura di tornare a casa e molti hanno perso le loro case a causa dell’acqua”, le parole di Mosharraf Hossain, amministratore capo del distretto.
Ultime notizie, le parole di Mattarella sui rifugiati
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato una dichiarazione nella giornata di ieri in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, facendo appello all’accoglienza. Ecco le parole del capo dello stato come si legge sull’edizione online dell’agenzia Ansa. “L’Italia contribuisce con responsabilità al dovere morale e giuridico di solidarietà, assistenza e accoglienza dei rifugiati, assicurando pieno sostegno all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite e promuovendo nelle sedi europee un impegno incisivo e solidale in materia di migrazioni e asilo”. E ancora: “L’azione a favore dei rifugiati va rafforzata ora, nei momenti di accentuata crisi, secondo quell’approccio multilaterale, del quale l’Italia è storica e convinta sostenitrice”.