Terremoto in casa Juventus, si è dimesso l’intero Cda, il Consiglio di Amministrazione. Il comunicato stampa è giunto come un fulmine a ciel sereno nella tarda serata di ieri e recita così: “I membri del Consiglio di Amministrazione, considerata la centralità e rilevanza delle questioni legali e tecnico-contabili pendenti, hanno ritenuto conforme al miglior interesse sociale raccomandare che Juventus si doti di un nuovo Consiglio di Amministrazione che affronti questi temi”.
“A tal fine – si legge ancora – su proposta del Presidente Andrea Agnelli e onde consentire che la decisione sul rinnovo del Consiglio sia rimessa nel più breve tempo possibile all’Assemblea degli Azionisti, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione presenti alla riunione hanno dichiarato di rinunciare all’incarico. Per le stesse ragioni, ciascuno dei tre amministratori titolari di deleghe (il Presidente Andrea Agnelli, il Vice- presidente Pavel Nedved e l’Amministratore Delegato Maurizio Arrivabene) ha ritenuto opportuno rimettere al Consiglio le deleghe agli stessi conferite. Il Consiglio ha, tuttavia, richiesto a Maurizio Arrivabene di mantenere la carica di Amministratore Delegato”. Il nuovo direttore generale della Vecchia Signora è Maurizio Scanavino.
Ultime notizie Ischia, bilancio frana si aggrava: 8 morti
Si è purtroppo aggravato il bilancio della frana che ha colpito Casamicciola, sull’isola di Ischia. Ieri è infatti giunta la notizia dell‘ottava persona trovata senza vita, a cui vanno aggiunti i quattro dispersi che ormai da 72 ore si stanno cercando senza sosta fra fango e detriti. Tra i morti anche un neonato e due bambini, mentre i feriti sono 4 con l’aggiunta di 230 sfollati. Ancora chiuse le scuole a Ischia, mentre il consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza ed ha disposto un primo stanziamento da due milioni di euro per ripristinare l’area.
Sulla vicenda si è intanto espresso Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, che parlando dei numerosi condoni di Ischia, ma non solo, ha spiegato che “la normativa attuale ha bisogno di interventi concreti e qualche volta anche radicali”. Così infine il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio: “Abbiamo più del 94% dei nostri Comuni soggetti a frana, l’Italia è fragile”.
Ultime notizie, decine di arresti a Bruxelles dopo scontri tifosi Marocco
La polizia di Bruxelles ha arrestato una decina di persone a seguito degli scontri che hanno interessato la capitale belga subito dopo il match valevole per il campionato del mondo di calcio Belgio-Marocco. I fermi, come si legge sull’agenzia di stampa Ansa, sono stati tutti disposti nei confronti di tifosi di origini marocchine dopo che gli stessi, a seguito del successo inatteso sulla selezione belga, hanno assaltato le vie del centro di Bruxelles e l’area vicina alla stazione di Midi, bruciando auto, scooter e monopattini elettrici, e devastando l’arredo urbano.
Nel corso della guerriglia, si sono verificati anche degli scontri con la polizia, con lancio di pietre e petardi, e il portavoce dei vigili del fuoco di Bruxelles, Walter Derieuw, ha registrato il danneggiamento di un veicolo della propria squadra, preso a sassate, mentre un giornalista di Rtbf è rimasto ferito al volto.
Ultime notizie Mondiali Qatar: Onana escluso da nazionale Camerun
Fa discutere la decisione del commissario tecnico della nazionale camerunese di escludere André Onana. Il titolare della selezione del proprio Paese, portiere dell’Inter, non è sceso in campo durante la sfida in programma ieri contro la Serbia a seguito di uno sconto fra il guardiano e il suo tecnico.
Non è ben chiaro se Onana sia stato escluso solo da quella partita o se salterà l’intero torneo, fatto sta che una fonte della Federcalcio del Camerun (Fécafoot), ha spiegato: “Onana è fuori rosa, ci complichiamo un po’ la vita”. Secondo quanto emerso pare che Onana abbia avuto da ridire sull’utilizzo del difensore Nkoulu, ex Torino in forza all’Aris Salonicco, a modo di vedere del nerazzurro non all’altezza del match contro la Serbia. Il ct del Camerun, Rigobert Song, ha quindi deciso di mettere fuori rosa il giocatore dopo un’accesa discussione, sostituendolo con David Epassy, militante in Arabia Saudita.
Ultime notizie, operaio tunisino ucciso a Terni durante una rissa
Ridha Jamaaoui, un operaio tunisino di 40 anni è stato ucciso in strada a botte nel corso di una rissa scoppiata nella notte fra domenica e lunedì. Sul luogo dell’uccisione, nel quartiere Bovio, sono intervenuti i carabinieri ed hanno trovato il tunisino a terra in una stazione di servizio pestato a morte. Secondo le notizie raccolte finora l’origine della lite è da ricercarsi in uno scontro avvenuto sulla strada tra una bicicletta sulla quale viaggiava un nigeriano, e una autovettura guidata da un italiano.
In seguito alla lite sono ricercati lo stesso nigeriano ed un connazionale della vittima che era intervenuto in aiuto dell’investito. L’operaio tunisino è accorso sul posto probabilmente per cercare di fare da paciere, ma è stato colpito con calci e pugni e lasciato esanime a terra.
Ultime notizie, gravissimo incidente stradale ad Ancona
Un incidente stradale molto grave è accaduto ieri mattina, prima delle 11.00 nello svincolo che collega la Strada Statale 76 e l’uscita di Ancona Nord dell’autostrada Adriatica. Un tir che viaggiava parallelo ad una autoambulanza si è ribaltato ed ha colpito la stessa ambulanza provocando la morte di 2 persone, l’autista del mezzo di soccorso e una paziente che veniva trasportata in ospedale, mentre l’infermiere che si trovava con la paziente è rimasto ferito ma in modo gravissimo. Nell’incidente mortale è rimasta coinvolta anche una autovettura ma i due occupanti sono usciti illesi, così come l’autista del tir che è però in stato di choc. Dopo l’incidente lo svincolo autostradale è stato chiuso al traffico.
Ultime notizie, un’anziana uccisa a colpi di forbice a San Severino Marche
Un uomo di 56 anni di San Severino Marche, ha ucciso l’anziana madre, 84 anni, con svariati colpi di forbice. L’uomo era in cura per alcuni problemi psichici e dopo il delitto ha tentato di bruciare il corpo della donna all’interno dell’appartamento nel quale i due convivevano in Via Raffaello. Michele Quadraroli e Maria Bianchi gestivano un bar nella località marchigiana. Dopo l’accaduto il Quadraroli ha chiamato il suo medico che ha dato l’allarme ai carabinieri.