La guerra in Ucraina va avanti e questa notte la Russia ha attaccato Odessa con droni e missili: sono stati colpiti, secondo le ultime notizie riportate da TgCom24, infrastrutture portuali, un grattacielo non residenziale e dei depositi. Una donna è rimasta ferita. Lo ha riferito Oleg Kiper, il governatore regionale della zona. Mosca “sta cercando di testare la densità della difesa aerea”, ha commentato inoltre la portavoce ucraina Natalia Gumenyuk.
Intanto il presidente Volodymir Zelenski si è detto soddisfatto per i nuovi aiuti che arriveranno dagli Stati Uniti al suo Paese. “La decisione degli Usa di produrre armi e sistemi di difesa“ insieme all’Ucraina “è storica”, ha affermato in un discorso alla popolazione, riassumendo il bilancio della sua visita nel territorio statunitense e in Canada della scorsa settimana.
Ultime notizie: è morto Matteo Messina Denaro
È morto questa mattina Matteo Messina Denaro, boss di Cosa Nostra. Aveva 61 anni ed era malato da tempo per un cancro al colon. Non si è mai pentito, neanche quando la sua latitanza di trent’anni si è conclusa a gennaio scorso. “Si è verificato quello che lui stesso aveva detto quando lo hanno preso, si è arreso solamente alla malattia, probabilmente se non avesse avuto il cancro difficilmente sarebbe stato arrestato”, ha commentato Salvatore Borsellino, fratello del giudice, ad Askanews.
“Muore un uomo che ha fatto tanto male alla sua terra. Ci vorranno decenni ancora, prima che culturalmente si ponga fine a una mentalità, a una cultura, talvolta dilagante, di illegalità, di impunità, che lui e i suoi accoliti e altri prima di loro, hanno coltivato per troppo tempo”, questo invece il commento del sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano.
Ultime notizie: la camera ardente di Giorgio Napolitano
È ancora in corso la camera ardente dell’ex presidente Giorgio Napolitano, aperta ieri mattina al Senato da Sergio Mattarella, suo successore al Quirinale. Il feretro ha ricevuto l’omaggio sia dello stesso presidente della Repubblica che di quelli di Camera e Senato, della Premier Giorgia Meloni e del suo predecessore Mario Draghi. In giornata è arrivato anche Papa Francesco.
La bara è stata ricoperta dalla bandiera tricolore e davanti è stato posto il collare d’oro. Nella sala Nassiriya sono presenti i corazzieri e sono arrivati anche i rappresentanti delle forze politiche presenti in parlamento oltre che molti ex politici ed amici dell’ex presidente. Pervenuto anche un messaggio da parte del re Carlo III d’Inghilterra. I funerali di Stato si svolgeranno domani mattina nell’Aula della Camera dei Deputati a Palazzo Montecitorio, e saranno trasmesse in diretta televisiva su Rai 1 e su maxi-schermi appositamente predisposti in Piazza del Parlamento.
Ultime notizie: le previsioni meteo
La prossima settimana, secondo le previsioni meteo, il nostro Paese apparirà nuovamente diviso in due parti con le regioni del Sud e quelle della parte centrale della riviera adriatica che saranno ancora interessate da piogge anche intense. Nel resto d’Italia invece, la pressione è in rialzo e torna l’anticiclone africano, che porterà ad un nuovo aumento della temperatura a partire da giovedì 28 settembre. Esso durerà almeno fino ai primi giorni di ottobre, con il caldo che sarà davvero anomalo per questa stagione.
Ultime notizie: la Formula 1 e il motomondiale
Nella giornata di ieri sono andate in scena sia la Formula Uno, sul circuito di Suzuka, che il Motomondiale, sull’inedita pista indiana del Buddh circuit. In Giappone è tornato a vincere Verstappen, che ha portato la sua scuderia, la Red Bull, a ottenere il mondiale costruttori con 6 gare di anticipo sulla fine del campionato. Alle sue spalle il podio è stato completato dai due piloti della McLaren con Norris che si è piazzato secondo e Piastri terzo conquistando così il suo primo podio in formula Uno. Per la Ferrari quarto posto con Leclerc e sesto con Sainz, fresco vincitore a Singapore. Deludente il secondo pilota Red Bull, Perez.
Nella MotoGP giornata storta per Bagnaia che cade mentre si trovava in seconda posizione, ma non per la Ducati che vede il successo di Bezzecchi, che ha dominato sin dalla partenza, davanti a Martin, sulla Ducati Pramac, che con questi punti si avvicina notevolmente a Bagnaia, che resta comunque capoclassifica del mondiale.