La guerra a Gaza ha generato un richiamo per tutti i movimenti della Jihad che da sempre operano in sintonia con Hamas, con chi non vuole uno stato di Israele e oggi è pronto a portare terrore e morte nel cuore dell’Occidente, in America come in Europa. Se le frontiere degli Stati Uniti sono blindate, l’Ue al contrario rischia di essere il bersaglio più facile per gli attentatori.
L’obiettivo delle cellule potrebbe essere quello di colpire durante i giorni di festa come Natale e Capodanno, ovvero i momenti in cui ci sono grandi spostamenti e raduni di folle. È per questo che è stato lanciato un allarme anche dall’intelligence italiana. I controlli ai confini si sono fatti stringenti e più severi, anche se si teme più per quei lupi solitari che agiscono in completa solitudine e autonomia e sfuggono a qualsiasi controllo. L’allerta terrorismo resta alta in tutta Europa.
Ultime notizie: è stato un Natale di guerra
È stato un Natale di guerra quello di quest’anno. Nel messaggio per le feste di Papa Francesco il pensiero è andato al Medio Oriente, a Betlemme, lì dove è nato Gesù. In 70.000 hanno ascoltato le parole del Pontefice da piazza San Pietro, innumerevoli quelli che lo hanno fatto a distanza.
Il Santo Padre si è rivolto a tutta la cristianità ponendo l’attenzione in particolare alla guerra in corso tra Israele e Palestina e ricordando i più piccoli che, come al tempo di Erode, vengono uccisi. La gente, ha ricordato nel suo discorso, chiede pane e non la guerra. Inoltre, il Papa ha ricordato anche gli altri paesi martoriati dai conflitti come l’Ucraina e la Siria, lo Yemen e i paesi africani in guerra con un appello continuo per la Terra Santa, affinché si fermino le bombe e si liberino gli ostaggi.
Ultime notizie: temperature miti fino alla fine dell’anno
Era un Natale di 10 anni fa il primo in cui la colonnina dei termometri faceva registrare temperature al di sopra della media, eppure niente in confronto a quello che sta succedendo adesso, con un inverno che viene classificato tra i più caldi di sempre, con sole e bel tempo in tutta Italia e temperature con oltre 10 gradi sopra quelle consuete per ul periodo, specie nelle regioni alpine. Va al Piemonte il record della regione meno fredda d’Italia, con temperature sopra i 25 gradi in provincia di Torino e di Cuneo.
Il caldo in questione dovrebbe durare fino a San Silvestro, al quale farà seguito una perturbazione che porterà tanta pioggia e neve sulle nostre montagne. L’inversione di tendenza dunque verrà registrata soltanto nei primi giorni del nuovo anno.
Ultime notizie: Natale con chi ha poco o nulla
Nel giorno di Natale per i più bisognosi, senza una famiglia, vuol dire un pranzo in compagnia insieme ai volontari che trascorrono le feste con loro regalando quel calore e l’affetto che spesso non hanno. Come ogni anno, dal 1982, la comunità di Sant’Egidio ha organizzato il tradizionale pranzo di Natale nella basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma con tavole imbandite nelle tre navate e più di 200 pasti serviti per gli anziani soli e senza fissa dimora. Non solo Roma e non solo a Natale, sono tante le associazioni infatti che aiutano chi ha più bisogno tutti i giorni.
Ultime notizie: un Natale diverso in Italia
E’ l’elemento conviviale il momento irrinunciabile del Natale per milioni di italiani che però ognuno declina a suo modo. In Sicilia il pranzo delle feste non è mai leggero, a differenza di quanto accade in genere per chi ha trascorso la giornata sulle piste da sci. Chi è rimasto in città i tanti eventi organizzati hanno tenuto compagnia a milioni di italiani. Diverso e drammatico il Natale per gli sfollati dell’Emilia Romagna a cui l’alluvione ha tolto la casa e per chi, come i terremotati di Amatrice, ancora ne attendono la ricostruzione.