Nelle ultime ore si è dato alla macchia Prigozhin, il numero uno del Gruppo Wagner, i miliziani russi che si sono resi protagonisti sabato scorso di una marcia verso Mosca che ha destabilizzato la nazione di Vladimir Putin. Il leader del gruppo, dopo alcuni video, è sparito dalla circolazione per poi fare ritorno anche se nessuno sa dire dove si trovi.. Nel frattempo i suoi uomini hanno fatto marcia indietro, e hanno lasciato anche Rostov e le regioni di Voronezh e Lipetsk.
La Russia ha comunque fatto sapere che il procedimento penale con l’accusa di ribellione armata a carico del leader della Wagner Yevgeny Prigozhin non è terminato, visto che lo stesso rimane sempre sotto indagine da parte del dipartimento investigativo dell’Fsb russo così come si legge sul quotidiano Kommersant, smentendo quindi le notizie delle ultime ore. Infine da segnalare la ricomparsa del ministro della difesa russo, Shoigu, che si è rifatto vedere pubblicamente mentre visitava le truppe russe in Ucraina: Shoigu è il principale nemico di Prigozhin. Da segnalare infine le nuove parole di Putin alla nazione: “I nostri, rimasti fedeli, non hanno spaccato il Paese”.
Ultime notizie, non si ferma all’alt, uccide una 32enne
E’ successo a Pesaro l’ennesimo incidente stradale che ha causato la morte di una 32enne, Martina Mazza, giovane mamma di un bimbo di 5 anni che, dopo la fine del suo matrimonio, stava cercando di rifarsi una vita.
Era a bordo della sua auto insieme alla sorella e ad un amico e stavano rientrando da una passeggiata al mare: il suo destino si è incrociato con quello di un macedone che viaggiava a bordo di un’auto di grossa cilindrata a 210 km orari e che non si era fermato all’alt dei Carabinieri in quanto privo di patente. Una fuga con sorpassi spericolati che ha causato la morte della giovane donna e del macedone stesso. Gli altri 3 feriti sono stati trasportati all’ospedale di Ancona.
Ultime notizie, Ecuador, il giallo del ristoratore italiano
Sono ore di angoscia per la sorte di Panfilo Colonico, lo chef abruzzese rapito nel suo locale a Guayaquil, in Ecuador, sotto gli occhi dei passanti e dei dipendenti del suo ristorante. Dalle immagini riprese dalle telecamere interne del locale, si vedono due uomini travestiti da poliziotti e due giovani a volto scoperto entrano nel ristorante, armati di mitra e prelevano lo chef, portandolo via subito dopo. Non ci sono colluttazioni e si pensa alla richiesta di un riscatto: è uno degli imprenditori più noti della zona. Lo chef abruzzese, che risiedeva in Ecuador dal 2020, era stato coinvolto a gennaio scorso in una violenta sparatoria avvenuta dinanzi il suo locale e che aveva distrutto la sua auto. Colonico aveva dichiarato che si era trattato di un tentativo di furto, ma per le fonti locali si era trattato di un regolamento di conti in quanto un concessionario aveva dichiarato che lo chef non avesse pagato l’auto.
Ultime notizie, assente per 20 anni, licenziata la prof
https://www.ilsussidiario.net/news/prof-assente-20-anni-su-24-il-miur-la-destituisce-permanente-inettitudine-alla-docenza/2556969/
In 24 anni di servizio era risultata assente per 20 anni: questa è la vicenda di un’insegnante di storia e filosofia in un liceo di Chioggia licenziata dal Ministero dell’Istruzione per assenteismo e per inidoneità e incompatibilità con il ruolo. Negli ultimi 4 mesi in cui ha insegnato appariva distratta, perennemente al cellulare durante le interrogazioni e capace di assegnare voti senza criterio. La donna si difende affermando che dimostrerà a tutti la verità dei fatti con prove idonee.
Ultime notizie, Valditara sui voti in condotta: “Serve ripensamento”
Il ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, è intervenuto nella giornata di ieri parlando presso l’evento Futuro Direzione Nord a Milano, e nell’occasione si è soffermato sul voto in condotta degli studenti delle scuole superiori di secondo grado: “Ci dovrà essere un ripensamento sul significato e sul ruolo, all’interno dell’intero anno scolastico, del voto di condotta”, ha spiegato l’esponente del Miur.
Il riferimento è al caso della prof di Rovigo che è stata colpita in aula con una pistola a pallini: pochi giorni fa gli studenti protagonisti di quel gesto sono stati promossi con il nove in condotta. “Siccome il caso di Rovigo mi ha lasciato perplesso – ha aggiunto a riguardo Valditara – ho mandato un’ispezione, vogliamo capire che margini di manovra può avere il ministero. Ma non basta mandare gli ispettori, interverremo anche sul voto di condotta”. Sono attese novità nelle prossime settimane.
Ultime notizie, maturità 2023: al via gli esami orali
Sono iniziati ufficialmente ieri, lunedì 26 giugno 2023, gli esami orali, ultimo step della maturità 2023. Dopo la prima prova uguale per tutti, e la seconda prova sull’argomento inerente il percorso didattico, da ieri sono scattati i colloqui con i prof, da alcuni studenti di quinta superiore la fase più temuta.
Il colloquio, ricordiamo, è multi disciplinare e serve a valutare le conoscenze acquisite, quanto il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. A “rapporto” circa 500mila studenti, fra cui anche quelli delle aree alluvionate per cui l’esame di quinta superiore prevedrà solamente la prova orale, visto che le prime due prove sono state abolite per forza di cose. Il 19 giugno scorso c’è stata l’estrazione della lettera da cui partiranno le interrogazioni, di conseguenza si proseguirà in ordine alfabetico fino alla fine degli alunni. Il candidato porterà un elaborato, una classica tesina, da cui partirà nell’esposizione in attesa poi delle domande dei prof presenti.