Quello che stiamo per salutare è l’anno della “speranza”. Ce l’ha ridata il vaccino anti Covid per la battaglia contro la pandemia. Ma è anche quella che ci spinge oltre la paura e ci fa nutrire il sogno di rinascita. È soprattutto il filo rosso che unisce tutti i fatti e gli eventi che caratterizzano il 2021, anche i più delicati.
2021, FATTI ED EVENTI DA RICORDARE
Lo è stato ad esempio l’assalto al Campidoglio degli Stati Uniti, rivolta del 6 gennaio in cui i sostenitori del presidente uscente Donald Trump contro il risultato delle elezioni presidenziali 2020. Ore di violenza in cui i rivoltosi hanno fatto irruzione a Capitol Hill causando ingenti danni. Il simbolo dell’attacco costato la vita a 5 persone è Jacob Chansley, lo Sciamano, condannato a 41 mesi di prigione.
Storico è stato l’incontro del 6 marzo tra Papa Francesco e il grande ayatollah Ali al-Sistani. In Iraq ha portato un messaggio di coesistenza pacifica, con il quale ha esortato i musulmani a difendere le minoranze assediate e vessate. Questo incontro è stato un momento simbolo, perché due guide religiose e spirituali hanno dato dimostrazione di convergenza spirituale.
Per sei giorni il mondo è poi rimasto col fiato sospeso: il 23 marzo una delle più grandi navi portacontainer al mondo, la Ever Given, si è incagliata nel Canale di Suez, causando l’ostruzione e bloccando oltre 280 navi per quasi una settimana. Il contraccolpo economico è stato importante, in virtù del fatto che da lì transita circa il 12% del commercio mondiale.
Il 2021 è senza dubbio l’anno dei Maneskin, che dopo aver trionfato al Festival di Sanremo il 22 maggio hanno vinto anche l’Eurovision Song Contest. Per molti da quel momento è davvero cominciata la “rinascita italiana”, di sicuro è iniziata l’ascesa internazionale della band arrivata ad esempio ad aprire il concerto dei Rolling Stones a Las Vegas.
Ma il 2021 è stato purtroppo anche un anno di tragedie, come quella della funivia Stresa-Alpino-Mottarone. Il 23 maggio la fune traente dell’impianto ha ceduto, provocando la caduta di una delle cabine in transito in cui si trovavano 15 persone. A salvarsi solo Eitan Biran di 5 anni. Dramma nel dramma, lo scontro tra la famiglia paterna e quella materna del bambino, portato di nascosto in Israele e tornato in Italia ai primi di dicembre.
In una nuova fase storica è entrato l’Afghanistan. Il 15 agosto, infatti, i talebani hanno conquistato la sua capitale Kabul, rovesciando il governo civile e prendendo il controllo del paese, a 20 anni da quando furono estromessi dagli Stati Uniti e dai loro alleati. Indelebile le immagini della fuga disperata degli afgani e il caos all’aeroporto della capitale.
Nella storia anche Giorgio Parisi che il 5 ottobre ha vinto il Premio Nobel per la Fisica “per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria”. Emozionante la cerimonia, che si è tenuta alla Sapienza di Roma dove ha iniziato i suoi studi e la carriera accademica.
Se la pandemia ci ha colti alla sprovvista, la crisi climatica non è arrivata all’improvviso. L’estate è stata segnata dagli incendi, ma abbiamo assistito anche a devastanti alluvioni, come quello in Germania. Dall’ondata di caldo estremo in Canada alle piogge record in Cina, fino alla crisi energica di queste settimane che ha provocato un caro bollette che non sta risparmiando nessuno. In questo quadro, la buona notizia è che il Mose, il sistema di dighe mobili finalizzato alla difesa della città di Venezia, funziona.
LA BATTAGLIA ALLA PANDEMIA
Per quanto riguarda la pandemia Covid sono tre i momenti chiave del 2021. Il 13 marzo è stato diffuso il Piano vaccinale del Commissario straordinario per l’esecuzione della campagna vaccinale nazionale. Una vera e propria corsa grazie alla quale oltre il 74% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale. Nel frattempo, abbiamo familiarizzato con il Green Pass, il certificato Covid digitale contro cui si è scagliata una parte minoritaria del Paese. Nel momento in cui pensavamo di essere in vantaggio nella battaglia contro il Covid, nonostante la variante Delta, è comparsa l’Omicron che sta mischiando le carte in tavola, aprendo una nuova fase della “guerra” al virus che siamo pronti a combattere per riappropriarci della nostra libertà, del resto il 2021 è l’anno della speranza…