I dati relativi al futuro della natalità in Gran Bretagna sono piuttosto drammatici. La professoressa Brienna Perelli-Harris dell’Università di Southampton ha condotto un sondaggio su come le diverse generazioni vedono la possibilità di avere figli. La ricerca ha coinvolto una popolazione tra i 18 e i 59 anni. È emerso, come riportato dal Daily Mail, che un terzo di coloro che hanno tra i 35 e i 41 anni non vogliono diventare genitori, né ora né mai. Altri ci stanno ancora pensando. L’orologio biologico non preoccupa dunque i millennial più anziani.
La situazione non è migliore tra quelli più giovani, di età compresa tra i 25 e i 34 anni. Tra loro, meno della metà ha affermato di avere sicuramente o probabilmente intenzione di avere un figlio. Anche tra i più piccoli, tra i 18 e i 24 anni, si è riscontrato un numero considerevole di persone che non avevano assolutamente nessuna voglia di diventare genitori. Si tratta dell’11% del campione. I timori sulla Z Generation sono dunque fondati.
Un terzo dei 35-41enni non vuole figli, meno di metà dei 25-34enni pensa a diventare genitore: i motivi
I ricercatori si sono domandati di conseguenza quali sono i motivi che spingono le nuove generazioni a non prendere in considerazione la possibilità di avere dei figli in Gran Bretagna (ma anche all’estero). Il fenomeno è complesso e articolato. Una ragione è da ricondurre ad un mondo sempre più incerto, anche a causa dei cambiamenti climatici. “Sebbene le preoccupazioni ambientali siano un fattore da considerare per i millennial più anziani, il nostro studio suggerisce che questo non è il caso della Z Generation”, ha spiegato la professoressa Brienna Perelli-Harris.
Lo studio ha esaminato in tal senso la percentuale del reddito familiare spesa per la cura dei bambini, scoprendo che per le famiglie a basso reddito essa assorbe dal 20 al 30%, mentre quelli con redditi più alti spendevano circa il 10%. È un sintomo del fatto che la politica non sta agendo come dovrebbe a sostegno dei genitori.