Nella puntata di martedì 10 agosto di “Una Vita“, dopo varie insistenze Laura si decide a raccontare a Felipe che Santiago e Genoveva litigavano per un coltello, rimasto poi nelle mani della donna dopo la fuga del Becerra. Poi, ripete la stessa versione dei fatti anche davanti al commissario Mendez, che così si decide a scagionare finalmente Cesareo. Il guardiano, anche spinto dal poliziotto, dice a Felipe di aver visto una donna nel parco poco prima dell’omicidio di Marcia: quella misteriosa dama nera sembrava proprio Genoveva. José, per evitare che tutte le risorse finanziarie della famiglia possano finire nelle mani degli impresari, si dà da fare per ottenere i documenti necessari per Cinta, ma senza successo. Emilio e Cinta, intanto, ignari di tutto, vanno alla ricerca di Camino, ma la ragazza fa finalmente ritorno a casa, anche se non vuole dire dove sia stata. Ildefonso si rende conto che la fidanzata ha qualcosa che non va e le chiede la massima sincerità sulle sue reali volontà di nozze.
Una Vita, dove eravamo rimasti?
In “Una Vita“, Julio è molto triste, perché ha chiesto un anticipo al suo datore di lavoro, ma costui si è rifiutato di concederglielo. Quindi, raggiunge Alodia a casa dei Dominguez per trovare nella cugina un po’ di conforto. Una grande sorpresa, però, lo attende: quando Bellita sente la sua voce, si precipita in cucina e porta al ragazzo un bellissimo vestito coordinato con quello che indosserà José. Il ragazzo è fuori di sé dall’emozione e la abbraccia commossa, perché ora non sarà necessario rinunciare al suo ruolo di testimone di Emilio. Più tardi, la Del Campo racconta al marito l’episodio, spiegando che aveva saputo delle difficoltà del ragazzo da Antonito, il quale per caso aveva assistito alla conversazione del giovane con sua cugina. Tutto, quindi, sembra essersi risolto, ma un’altra tegola sta per abbattersi su di loro: José riceve un telegramma dal Ministero, che annuncia che ci vorranno altri 15 giorni almeno per i documenti per l’espatrio di Cinta. Questo significa che la tournée è a rischio e gli impresari potrebbero decidere di far loro pagare una penale molto alta per i mancati spettacoli, mandando la famiglia in rovina.
Felicia non sa più dove cercare Camino e teme che la ragazza possa essere scappata a Parigi da Maite. Decide dunque di raccontare tutto ad Armando, nella speranza che il diplomatico possa contattare sua nipote. L’uomo accetta di verificare con la pittrice, qualora Camino non dovesse fare ritorno in un paio di giorni, e aggiunge che sarà assolutamente discreto sulla vicenda. Antonito è alle prese con Muncho e inizia ad avere le prime difficoltà ad accudire il bambino, ma non vuole ammetterlo con sua moglie; così, chiede l’aiuto di Ramon per riuscire a cambiarlo. Fra Felipe e Genoveva c’è l’ennesima discussione: la donna reclama maggiori attenzioni da parte del marito, l’avvocato non si fida di lei e pensa che sia coinvolta nell’omicidio di Marcia. Quando la Salmeron insinua che la Sampaio non fosse altro che una volgare prostituta, probabilmente amante di Cesareo, che è colpevole del suo omicidio, Felipe va su tutte le furie e si affretta a lasciare casa per evitare che la lite possa degenerare. Poi, va nel suo studio, dove trova Laura intenta a pulire e le chiede con insistenza di raccontargli cosa ha visto il giorno che Santiago è venuto a casa di sua moglie. La domestica sembra però abbastanza reticente. Casilda, dopo aver ricevuto una strana lettera, è destinataria anche di un telegramma. Jacinto e Marcelina sono molto curiosi e vorrebbero sapere di cosa si tratta, ma la ragazza non vuole raccontare nulla.