Non c’è due senza tre: arriva il turno dei risultati del Test di Architettura dopo quelli già pubblicati di Medicina e Veterinaria sempre sul consueto portale Miur Universitaly e sempre tramite la modalità della graduatoria anonima. Presso l’area riservata ai candidati sono stati pubblicati tutti i risultati del test di accesso al primo anno di Facoltà Architettura, ovviamente in forma anonima: tale graduatoria anticipa quella in forma “nominale” del 27 settembre prossimo e, esattamente come per tutti gli altri test di ingresso per le Università a numero chiuso, prepara alla graduatoria nazionale del 1 ottobre 2019. Per chi ricorda e ha conservato in memoria il codice etichetta posto sul test di Architettura al termine del compito dello scorso 5 settembre, oggi sarà già possibile scoprire il proprio punteggio totalizzato e iniziare a farsi un’idea dei risultati tra “Assegnato”, “Prenotato” o “Non ammesso”. Vale però sempre la “regola” per cui fino al 1 ottobre prossimo non vie certezza di nulla sull’esatta posizione in graduatoria.
RISULTATI TEST ARCHITETTURA 2019: I PUNTEGGI SU UNIVERSITALY
Nell’informativa del Miur con tanto di link al portale Universitaly, sono contenuti i primi risultati “generali” in merito al Test di Architettura utili per le prime “somme da tirare” dei 6897 candidati partecipanti al test di ingresso. Gli idonei – ovvero quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili – quest’anno sono 5.730, l’83,08% del totale, cifra ben maggiore rispetto a quella vista per Medicina (70,33% del totale) e Veterinaria (57%). Il punteggio medio nazionale registrato tra gli idonei è stato 33,82, con il risultato medio più alto raggiunto col punteggio di 51,25 presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Per il punteggio invece più alto in assoluto in questi Test Architettura, guardando il pdf di Universitaly è 77,5 presso il Politecnico di Milano. Va ricordato che i risultati saranno pubblicati divisi per ateneo, e non ordinati per punteggio e solo se si ricorda il codice etichetta si potrà già calcolare più o meno la propria posizione in graduatoria.