Anche per cercare un po' di refrigerio, non mancano gli italiani e gli stranieri che scelgono di pasare le vacanze estive in montagna

Mentre i guru del meteo dicono che l’Italia è spaccata in due, con il sud arroventato da Ghibli e temperature superiori ai 40 gradi, e il nord mezzo alluvionato da piogge torrenziali, in realtà l’unità del Paese sembra data da un caldo e un’umidità asfissianti ovunque. Tanto che sta diventando un solido trend del turismo la vacanza in quota, quella coolcation (cool + vacation) che promette quantomeno temperature ben più accettabili, almeno con quella sensibile variazione tra giorno e notte che altrove sembra essere un ricordo.



“Secondo i dati meteorologici – riporta il sito specializzato coolcation.it -, le località montane registrano temperature estive medie di 10-15°C inferiori rispetto alle pianure, rendendole mete ideali per gli amanti della natura e del trekking. Le Alpi e gli Appennini, con i loro sentieri ombreggiati e i laghi di alta quota, offrono non solo aria pulita e refrigerio, ma anche esperienze culturali legate alle tradizioni locali e alla gastronomia tipica”.



Stando al recente report “Le vacanze estive degli italiani in montagna. Previsioni e tendenze 2025”, realizzato da Jfc, la società di marketing turistico, quest’estate il 15,5% degli italiani opterà per le vacanze destinazioni tra Alpi e Appennini. Con una crescita importante delle presenze e degli arrivi, questi ultimi oltre 6,8 milioni (+4,8% sull’estate 2024), con più di 74,8 milioni di pernottamenti (+2,2%) e una spesa di 6,1 miliardi (+9,6%). Ogni turista spenderà in media 957 euro, e 278 per un weekend lungo; uno su due spenderà la stessa cifra dello scorso anno, il 33% di più, uno su sei di meno.



Tutti però si troveranno ad affrontare per la vacanza montana estiva costi in crescita del 7,2%, fatto che probabilmente condiziona la durata media della vacanza: 10,9 giorni contro gli 11,2 del 2024, ma un terzo dei vacanzieri si accontenterà di una settimana, un quinto arriverà a 14-15 giorni e un 15% un mese; per il 13% la vacanza si concentrerà tra i 4 e i 6 giorni.

Nello studio Jfc non manca la classifica delle mete più gettonate per le vacanze sulle terre alte: ecco sul podio Livigno, Madonna di Campiglio e Cortina d’Ampezzo. Ma c’è poi Andalo, in Trentino, destinazione giudicata adatta a famiglie con bambini, mentre in Abruzzo Roccaraso attrae per il miglior rapporto qualità/prezzo. È comunque il Trentino Alto Adige la regione principale per l’offerta della montagna estiva.

Tra i turisti stranieri nelle nostre montagne estive, uno su cinque arriva dalla Germania, seguono i Paesi Bassi (10%), Stati Uniti (10%), ma anche Belgio, Repubblica Ceca e Svizzera, tutti intorno al 6%. Secondo coolcation.it, invece, tutte le Dolomiti, patrimonio Unesco, sono la destinazione perfetta per chi cerca vacanze al fresco in Italia in estate.

“Trekking panoramici, escursioni in e-bike, cene gourmet nei rifugi, giornate di relax in spa di montagna e panorami straordinari al tramonto rendono queste destinazioni un vero paradiso per chi cerca lusso e benessere. Inoltre, gli amanti dell’adrenalina possono sperimentare il parapendio, l’arrampicata o discese in rafting lungo i fiumi impetuosi della regione. Ma anche il Lago di Garda è una meta perfetta: la brezza costante rende il clima piacevole anche nei mesi più caldi, mentre la scena enogastronomica della zona regala esperienze indimenticabili”.

“I clienti che frequentano le località alpine ed appenniniche vogliono vivere pienamente la destinazione con i suoi abitanti, scoprendo tradizioni e cultura, boschi e laghi, trascorrendo il più possibile del proprio tempo all’aria aperta – commenta Massimo Feruzzi, ad di Jfc e responsabile dell’Osservatorio italiano della montagna estiva -. E poi gustare i prodotti tipici, possibilmente nel luogo di produzione (ad esempio in una malga), scoprire la flora e gli animali selvatici con una guida ambientale”.

“Per soggiornare in quota – aggiunge Feruzzi – non è più sufficiente mettere a disposizione degli ospiti una brandina o un letto a castello. Più si sale, più la qualità conta, quindi alloggi mountain style, ristorazione eccellente, area solarium, piccolo centro benessere, ecc. Sempre molto forte, ed anzi in aumento, la richiesta di opzioni dedicate ai bambini”. Oltre ad un’animazione outdoor “vincono le località con bike park, baby rafting, scuola di arrampicata, zip line, esperienze di avventura e sopravvivenza”.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI