Dai rumor che arrivano dalla Casa Bianca recentemente finita nelle mani del presidente Donald Trump – impegnato in una revisione completa dell’operato di Biden che parte dalla riduzione dei fondi stanziati, a suo dire, inutilmente -, l’ultimo sembra parlare di un possibile divieto all’uso dei vaccini covid ad mRna sostenuto da alcuni importanti vertici posti dal neo-insediato presidente alla guida degli uffici sanitari statunitensi: a raccogliere queste voci – perché in fin dei conti di questo si tratta – sarebbe stato il quotidiano britannico DailyMail che ha visionato una petizione per il divieto all’uso dei vaccini covid firmata da due dei più importanti rappresentati governativi di Trump.
Partendo dal principio, è bene precisare che attualmente non sembrano esserci intenzioni ufficiali da parte del presidente Trump di arrivare ad un effettivo stop sull’uso dei vaccini covid: l’ipotesi lanciata dal DailyMail è legata ad una petizione nella quale si afferma che alla tecnologia ad mRna è stata fornita “l’autorizzazione all’uso di emergenza per affrontare una situazione che non esiste più”, chiedendo che “l’onere della prova ricada su coloro che continuano a sostenere l’uso di questi prodotti” affinché presentino prove chiare e concrete del fatto che “non arrecano danni netti“; il tutto chiedendo che fino all’emersione di tali prove “le autorità di regolamentazione ne sospendano l’uso come misura di precauzione standard“.
Tutte le voci a favore dello stop ai vaccini covid negli USA: dal direttore del NIH a Kennedy Jr, cosa succede?
Insomma, in altre parole la richiesta avanzata dalla petizione è che vengano svolti ulteriori studi sui vaccini covid per dimostrare che non sono dannosi, interrompendone temporaneamente l’uso a tappeto: un documento che tra le tante firme riporta anche quella del dottor Jay Bhattacharya – scelto per guidare il National Institutes of Health – e che sembra aver attirato anche l’attenzione dell’ex candidato presidente Kennedy Jr che dovrebbe ricoprire il ruolo di direttore del Dipartimento dei servizi umani con un ampio potere decisionale sul comitato dei CDC (ovvero i Centers for Disease Control and Prevention).
Da un lato Bhattacharya potrebbe finanziare con il suo ufficio maggiori studi sui vaccini covid per dimostrarne la dannosità, mentre dall’altro Kennedy potrebbe chiedere ai CDC una rivalutazione del programma vaccinale federale affinché vengano esclusi dalle prassi; ma non va dimenticato neppure che al contempo il nuovo capo dell’FBI Kash Patel aveva già espresso posizioni poco lusinghiere sui farmaci anti-covid (promuovendo la vendita di falsi integratori utili per ripulire l’organismo dopo la vaccinazione) e che anche il probabile consulente sanitario di Kennedy – il dottor Aseem Malhotra – sarebbe favorevole a bloccare l’uso dei vaccini covid.