A poche ore dall’arrivo di Cambio tutto! di Guido Chiesa su Amazon Prime Video, Valentina Lodovini commenta la forza e la caparbietà della sua Giulia e torna a parlare di donne, della loro posizione nella società e di come ancora ci sia un grande lavoro culturale da fare per cambiare alcune cose che sembrano intrinseche della nostra civiltà seppur tanto moderna, almeno a parole. La Lodovini torna sulla questione delle violenze, con alcuni pronti a puntare il dito contro le donne e il loro abbigliamento, ma anche sulla “fobia del femminile” che continua a serpeggiare nella nostra comunità, la stessa fobia che tiene lontane le donne dalle posizioni di comando e non solo: “C’è una fobia del femminile strisciante che Giulia subisce fino al giorno in cui, stanca di essere giudicata e non ascoltata, decide di dire basta. Mentiremmo se dicessimo che esiste l’uguaglianza tra i generi, Giulia si ribella proprio a questa mancanza di parità. Tutti potremmo riconoscerci in quello che le succede, quindi anch’io”.
VALENTINA LODOVINI SULLA “QUESTIONE” DONNE TRA CINEMA E CULTURA
Valentina Lodovini si dice molto vicina al suo nuovo personaggio e rivela che anche sui set al cinema e in tv la situazione della donna non è delle migliori: “Come attrice vedo che se una donna fa un commento, anche costruttivo, sul lavoro, viene considerata capricciosa, mentre se lo fa un uomo viene ammirato per la sua forte personalità”. Questo accade in generale nella vita così come sui social e Valentina Lodovini vede in questo ancora una mancanza di modernità nel linguaggio e nel pensiero: “Una donna viene ancora giudicata per come si presenta, addirittura vengono giustificate le violenze sessuali in base all’abbigliamento. Tutto questo ha a che fare con il contesto sociale”. Ancora una volta il ruolo degli educatori è quello cruciale in questo contesto e magari ci può essere una speranza per le nuove generazioni che verranno.