Valentina Vezzali è positiva al Covid e di conseguenza non sarà presente alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali Pechino 2022 venerdì prossimo in rappresentanza dell’Italia. Vezzali avrebbe partecipato naturalmente in qualità di sottosegretario allo sport nel governo Draghi, ma è anche una figura mitica per il nostro sport essendo stata nella sua carriera da fiorettista vincitrice di tre medaglie d’oro individuali consecutive alle Olimpiadi, altrettante nella gare a squadre e innumerevoli altri successi in ogni competizione di scherma.
Al posto di Valentina Vezzali, Palazzo Chigi ha chiesto agli organizzatori delle Olimpiadi invernali Pechino 2022 di accreditare alla cerimonia d’apertura l’ambasciatore d’Italia in Cina, Luca Ferrari. Ricordiamo che per l’Italia venerdì prossimo ci sarà purtroppo una defezione ancora più importante, quella di Sofia Goggia, che a causa dell’infortunio subito a Cortina non potrà essere la nostra portabandiera e sarà sostituita dall’altra campionessa olimpica bergamasca, Michela Moioli, mentre tenterà un recupero in extremis per disputare la discesa libera in cui difende il titolo.
VALENTINA VEZZALI HA IL COVID, ASSENTE ALLA CERIMONIA D’APERTURA DELLE OLIMPIADI
La cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali Pechino 2022 sta facendo da tempo discutere, perché sarà disertata dai rappresentanti di molti Stati occidentali. In tribuna autorità la Cina padrona di casa sarà naturalmente rappresentata dal suo presidente, Xi Jinping. Tra i capi di Stato che hanno risposto per primi all’invito per la cerimonia c’è Vladimir Putin, anche se la Russia non avrà una delegazione ufficiale di atleti alle Olimpiadi per il bando causa doping (i presenti gareggeranno a titolo individuale).
Non saranno presenti invece rappresentanti e diplomatici di una serie di paesi, tra i quali Usa, Gran Bretagna e Australia, per il boicottaggio diplomatico dichiarato nei confronti della Cina. Per l’Italia invece l’assenza della illustre figura governativa di Valentina Vezzali sarà dovuta al Covid e ci rappresenterà l’ambasciatore. Ricordiamo infine che nella cerimonia di chiusura di domenica 20 febbraio uno spezzone sarà dedicato all’edizione successiva dei Giochi, cioè Milano Cortina 2026.