Lutto nel mondo del giornalismo e dell’informazione: Valeria Capezzuto è morta a soli 63 anni per via di una malattia. La giornalista Rai che per diverso tempo è stata il volto del TgR Campania è scomparsa la scorsa notte dopo aver combattuto contro una malattia che non le ha dato scampo. Ad annunciarne la morte Antonello Perillo, caporedattore e collega della Rai che con un lungo post pubblicato su Facebook ha voluto informare tutti della sua dipartita. “La grande famiglia della Rai di Napoli piange la scomparsa di Valeria Capezzuto. Valeria carissima, abbiamo il cuore a pezzi – ha scritto Antonello Perillo – Ognuno di noi porterà sempre dentro di sé il tuo sorriso dolce, il tuo sguardo buono, il tuo garbo, la tua innata gentilezza. Ti ricorderemo come una professionista esemplare, scrupolosa, preparata, e come la grande cara amica di tutti noi”. La Capezzuto era entrata nell’ordine dei giornalisti professionisti dal 1995 diventando negli anni prima il volto del TgR Campania e poi della Rai. I funerali si terranno lunedì mattina alle 11, nella chiesa di San Gennaro al Vomero.
Valeria Capezzuto è morta: il messaggio del sindaco De Magistris
Una vita dedicata all’informazione quella di Valeria Capezzuto, la giornalista della Rai scomparsa a soli 63 anni. Dopo il triste annuncio del collega e caporedattore, la giornalista è stata ricordata anche dai vertici Rai e dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Il primo cittadino di Napoli, infatti, ha voluto inviare un messaggio di cordoglio alla famiglia e ai colleghi della giornalista scrivendo: “giornalista brava, professionale, sensibile ed amante della nostra Napoli”. Anche il presidente della Rai Marcello Foa e l’amministratore delegato Fabrizio Salini hanno fatto sentire il proprio cordoglio per la scomparsa della giornalista scrivendo in una nota: “a nome di tutto il Cda Rai, esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Valeria Capezzuto professionista attenta e accurata, profondamente legata alla città di Napoli, persona amabile, sempre garbata e pronta al sorriso, da tutti benvoluta, grave perdita professionale e umana per l’azienda e tutti i colleghi”.