Il programma mattiniero di Canale 5, Morning News, ha intervistato un’amica di Vanessa Zappalà, la 26enne catanese uccisa due giorni fa dal suo ex dopo alcuni colpi di pistola. La giovane parla di fatto di una morte annunciata: “La conosco da 15 anni – ha spiegato – andavamo a scuola assieme, abbiamo fatto tante bambinate”. Domenica sera doveva esserci anche lei con Vanessa Zappalà: “Domenica sera dovevamo vederci ma poi non le ho più scritto, ci sono stati sempre problemi perchè il suo fidanzato non voleva che ci vedessimo quindi ho preferito evitare”.
E ancora: “Appena ho visto i primi schiaffi e i primi pugni che mi raccontava le ho detto di lasciarlo: oggi è uno schiaffo e domani ti uccide, e purtroppo è stata così”. Vanessa si era chiusa fra le proprie mura, e solo da poco aveva ricominciato ad uscire: “Lei non usciva perchè aveva paura che succedesse qualcosa, ha iniziato ad uscire due/tre settimane fa”. Infine su Antonino Sciuto, il suo ex che ieri è stato trovato senza vita: “Era un orco, si vedeva che era cattivo, lei era troppo buona, solare e onesta, non poteva stare con lei”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
VANESSA ZAPPALÀ UCCISA A COLPI DI PISTOLA DALL’EX, ACITREZZA, LE DENUNCE PER STALKING
La 26enne Vanessa Zappalà è stata uccisa la scorsa notte con diversi colpi di pistola esplosi mentre passeggiava insieme ad alcuni amici sul lungomare di Acitrezza, frazione di Aci Castello, in provincia di Catania. Secondo quanto raccolto dai Carabinieri intervenuti sul posto, a macchiarsi dell’orrendo delitto sarebbe stato l’ex fidanzato della vittima, attualmente ricercato dai militari. L’uomo, secondo quanto emerso, era stato già in passato denunciato svariate volte per stalking.
Nell’agguato messo a punto dal ricercato, residente a San Giovanni La Punta, come riferisce Huffingtonpost sarebbe rimasta ferita di striscio alla spalla anche un’amica di Vanessa, poi medicata dai medici del 118. La sparatoria sarebbe avvenuta verso le tre della passata notte nei pressi del porticciolo del lungomare della frazione marinara. La vittima aveva interrotto bruscamente la sua relazione con l’ex il quale si sarebbe presentato sul posto, pare per chiedere un chiarimento, sparandole poi diversi colpi di pistola.
Vanessa Zappalà uccisa a colpi di pistola dall’ex: le denunce per stalking
Sul luogo del delitto di Vanessa Zappalà, nella notte sono intervenuti oltre ai carabinieri della stazione di Aci Castello, della compagnia di Acireale e del comando provinciale Catania che hanno avviato subito le indagini anche i soccorritori del 118 con diverse ambulanze. Per la giovane 26enne però ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano.
L’ex fidanzato ora ricercato dai carabinieri che dalla passata notte hanno avviato una vasta caccia all’uomo, era stato denunciato per stalking e per quel reato la procura di Catania aveva chiesto ed ottenuto che fosse posto agli arresti domiciliari. Attualmente era sottoposto al divieto di avvicinamento. A nulla però sarebbe servito poichè la scorsa notte sarebbe riuscito a mettere a punto il suo piano delittuoso. Una amici della vittima ha scritto sui social, dopo l’omicidio: “Quante volte ti mandavo messaggi: ‘Stai attenta Vane, Vane ho paura’. E tu “tranquilla non mi fa niente, è solo geloso’. Facevi casa e lavoro, una ragazza tranquilla, buona, gentile, educata. Ho un grande senso di vuoto, di angoscia”. L’amica sui social ha raccontato le persecuzioni dell’ex di Vanessa: “Ti avvisavo ogni sera: ‘Stai attenta che si apposta sotto casa nostra’. E adesso come farò ogni sera ad affacciarmi senza chiederti: ‘Vane che fai?’ E tu: ‘Niente, fumiamoci una sigaretta nel balcone’”.