Var, svolta in Bundesliga: ex calciatori in sala video/ “Così aiuteranno gli arbitri”

- Davide Giancristofaro Alberti

In Bundesliga gli arbitri e i tecnici al Var saranno assistiti da ex calciatori per prendere al meglio le decisioni dopo le polemiche post Bayern-Borussia Dortmund

Diretta Bayern Monaco Wolfsburg (Foto LaPresse) Diretta Bayern Monaco Wolfsburg (Foto LaPresse)

Interessante novità in Bundesliga, il campionato di calcio più importante della Germania: in sala Var, il luogo dove vengono riviste le immagini salienti a rallentatore e dove si interviene in caso di decisione arbitrale errata, ci saranno, a partire dalla prossima stagione, anche i calciatori. A lanciare la proposta era stato l’ex campione dell’Inter, del Bayern Monaco e della nazionale tedesca, Lothar Matthaus, che parlando attraverso la sua rubrica settimanale Sky Sport Deutschland, “Ecco come la vedo”, ha appunto suggerito di affiancare ex giocatori di calcio all’assistente video e agli arbitri.

Parole che sono giunte a seguito delle accese polemiche post Bayern Monaco-Borussia Dortmund, sfida che è stata decisiva per assegnare nuovamente il titolo ai bavaresi, ma che è stata duramente contestata per alcune decisioni prese proprio dal Var. Il responsabile del video assistent referee della DFB, Jochen Drees, pare abbia accolto la proposta di Matthaus, dicendosi favorevole: “Forse l’idea è in realtà quella di riavvicinare gli ex calciatori – le sue parole riportate dall’edizione online di Eurosport – sfruttare il loro know-how ottenendo consigli e beneficiando della loro esperienza di campo. Sarebbe un approccio che vogliamo perseguire, perché anche le persone sono disposte a seguirlo”.

VAR, SVOLTA IN BUNDESLIGA: “DALLA PROSSIMA STAGIONE…”

Drees ha comunque fatto capire che non si tratterà di un’idea applicabile fin da subito: “Non abbiamo più così tante gare a disposizione e c’è anche una lotta serrata tra i club in zona retrocessione. Quindi non considererei molto realistico riuscirci già in questa stagione per le ultime tre giornate”.

Poi ha proseguito e concluso: “Non dovresti darti un limite di tempo. Se si riuscisse a cooperare nelle prossime settimane e lavorare insieme ai club durante la pausa estiva credo che potremmo essere in grado di introdurre questa novità per l’inizio del prossimo campionato. Sarebbe anche una novità di beneficerebbe tutto il movimento”. Se non si può parlare di vera e propria rivoluzione poco ci manca, e chissà che il progetto non venga a breve copiato anche dalle altre principali federazioni calcistiche d’Europa.







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