La variante del covid LP 1.8 ma anche la Nimbus: ecco di cosa ha parlato ieri a Uno Mattina il professor Matteo Bassetti
Il professor Matteo Bassetti, primario di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, è stato ospite ieri del programma Uno Mattina Estate, in onda su Rai Uno. Il noto camice bianco ligure ha parlato della nuova variante del covid, giunta in Italia per la prima volta proprio a Genova, e soprannominata Nimbus.
“Si tratta di una nuova variante che fa parte della famiglia Omicron – ha raccontato il medico infettivologo – è una variante che tutti sappiamo cos’è essendo la variante di covid predominante dal 2021. Io direi che non è il caso di preoccuparsi perchè ha una caratteristica, è più trasmissibile, ovvero, ed è più contagiosa rispetto alle altre, ma non ha una maggiore aggressività, fondamentalmente non dà un quadro clinico come quelli che vedevamo nel 2020 e nel 2021, quelle polmonite impegnative”.
MATTEO BASSETTI: “LE ULTIME VARIANTI COVID CHE CIRCOLANO…”
E ancora: “Dà una forma simil influenzale e simil raffreddore, va tenuta ovviamente sotto osservazione perchè è il primo caso in Italia, ci sono dei casi in aumento in Asia come Singapore, Thailandia e Cina ma non c’è da preoccuparsi”.
C’è anche un’altra variante di covid circolante, la LP 1.8, di cui Matteo Bassetti ha spiegato: “Si tratta di una variante leggermente diversa dalla Nimbus, è già da noi da tanto tempo e purtroppo sembra sfuggire all’immunità dei vaccini: chi si è vaccinato o ha fatto la malattia naturale e sviluppa gli anticorpi… purtroppo nei confronti di questa variante potrebbero sfuggire e dare vita a dei casi più aggressivi”. Bassetti ci tiene a precisare: “Anche qui è il caso di non allarmare nessuno ma di rimanere molto vigili sulla problematica”.
MATTEO BASSETTI: “CHI USA LA MASCHERINA NON E’ UN APPESTATO”
Matteo Bassetti ha infine parlato delle mascherine, consigliandone l’uso a coloro che hanno dei sintomi influenzali e del raffreddore, di modo da proteggere gli altri: “E’ certo che la mascherina è utile soprattutto per proteggere gli altri, è paradossale ma è esattamente ciò che al contrario abbiamo vissuto nel periodo covid. Se tu sei raffreddato, se hai dei sintomi influenzali, è bene che tu ti metta la mascherina, perchè elimini virus e microorganismi che possono contagiare altre persone, quindi quella buona abitudine cerchiamo di riprenderla”. E ancora: “Se c’è qualcuno che anche in questi giorni non sta bene, ed ha dei sintomi influenzali, si metta la mascherina senza che venga considerato, come qualcuno ancora purtroppo lo vede, un appestato, è semplicemente uno strumento di rispetto nei confronti degli altri”.
Il messaggio del professor Bassetti è quindi molto chiaro, niente obbligo ma un uso responsabile se dovessimo avere dei sintomi evidenti, in particolare colpi di tosse e starnuti, di modo da proteggere gli altri, soprattutto se siamo certi di dover frequentare un ambiente al chiuso dove ad esempio vi siano tante persone anziane ma anche tanti bimbi, storicamente i più fragili e indifesi, in situazioni di virus e batteri.