VAURO VS BRASILE, VIDEO RISSA/ “Non sono fascista”, su lettera aperta: “Vediamoci”

Vauro vs Brasile, rissa in diretta tv a Dritto e Rovescio. Lettera aperta del disegnatore, Massimiliano Minnocci: "Vediamoci, ti stringo la mano"

Nuovi aggiornamenti sul fronte Vauro vs Brasile, è arrivata la replica di Massimiliano Minnocci alla lettera aperta del disegnatore. Intervenuto ai microfoni de La Zanzara, l’ultras della Roma si è espresso così sullo scontro a Dritto e Rovescio: «Mi è venuto faccia a faccia perché stavamo in tv, altrimenti per strada gli faccio fare una cagarella a fischio che si ricorda per tutta la vita. Gli ho detto: “Aspetta che finisce la pubblicità che ti strappo la testa”. Lui è scappato». Il Brasile ha sottolineato di essere «un criminale, non un fascista» e la lettura della lettera di Vauro gli ha fatto fare un passo indietro degno di nota: «Vi giuro su mia madre ragazzi, ho la pelle d’oca: Vauro lo incontro quando vuole, ci sto. Lo incontro per stringergli la mano». Pace fatta? Non ci resta che aspettare e vedere… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



VAURO VS BRASILE, LETTERA APERTA DEL DISEGNATORE


Dopo la rissa choc di ieri a Dritto e rovescio, Vauro ha deciso di scrivere una lettera al “Brasile”. Il disegnatore ha pubblicato sul suo profilo Facebook un lungo post indirizzato al neofascista per chiedergli un confronto lontano dalle telecamere. Vauro ha spiegato di provare «orrore, schifo e disprezzo» per i tatuaggi rappresentanti svastiche ed effigi di Mussolini. Ma c’è di più: «Con tanta rabbia, certo, ma ti ho guardato negli occhi e oltre l’odio ho visto solitudine, rancore, disperazione e fragilità, sì proprio fragilità». Il disegnatore di Pistoia ha messo dunque nel mirino chi «si presenta in giacca e cravatta», i «mostri veri» che usano persone come il Brasile. Proprio per questo motivo ha chiesto un confronto privato, senza telecamere o conduttori: «Potrai spaccarmi la faccia, la tua stazza te lo permette. O potremo parlare cenando assieme, così poi puzzeremo di vino tutti e due». Vauro ha chiuso il post sottolineando che non si tratta di una sfida, bensì di un invito. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)