LA VITA E LA LUCE: LA DIRETTA DELLA VEGLIA DI PASQUA 2025 CON IL CARDINAL RE
«Cristo risorto conferma in noi la speranza di partecipare alla sua vittoria sulla morte»: è un messaggio di vita, di luce, di speranza quello che sgorga in questa notte santa, con la Veglia di Pasqua 2025 che chiude il Triduo Pasquale e dà l’annuncio della Resurrezione di Gesù Figlio di Dio. La Santa Messa in Vaticano, per la prima volta senza Papa Francesco nel Sabato Santo, si allarga a tutte le diocesi del mondo con l’unità dei cristiani volti a pregare per una vera pace, quella che consista e si incarna nella Passione, morte e resurrezione del Signore.
L’appuntamento in questa Veglia di Pasqua 2025 è programmato per questa sera, ore 19.30, con il collegamento in diretta video streaming sui canali del Vaticano: la Santa Messa nella Basilica di San Pietro vedrà i riti del Sabato Santo, con la cerimonia del Lucernario che precede il Preconio Pasquale e porta direttamente alla Liturgia della Parola dove il Vangelo di San Luca annuncia la Pasqua del Signore con la vittoria contro il male.
A celebrare il tutto, Papa Francesco ha voluto nominare direttamente un suo sostituito delegato viste le sue condizioni di salute non ancora pienamente ristabilite: sarà il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio dei Cardinali, a presiedere la diretta Santa Messa della Veglia di Pasqua 2025 questa sera nel cuore della cristianità mondiale. Per quanto riguarda invece la Messa di Pasqua della Domenica santa domani, il delegato scelto dal Santo Padre è il cardinale Angelo Comastri, vicario generale della Città del Vaticano.
L’OMELIA DI PAPA FRANCESCO PER LA RESURREZIONE DI GESÙ
Tanto oggi Sabato Santo, quanto domani a Pasqua, non è da escludere la presenza di Papa Francesco in San Pietro per una preghiera e un breve saluto nelle liturgie più importanti della Settimana Santa. Il Vangelo della Veglia di Pasqua è centrato sulla Resurrezione del Cristo e l’omelia successiva, che sarà letta dal cardinale Re, resta quella scritta in questi giorni di convalescenza dal Pontefice che fino ad un mese fa rischiava la vita per una grave forma di polmonite bilaterale.
Le continue “sorprese” e apparizioni in pubblico di queste ultime settimane rappresentano la speranza e gioia più grande per il popolo cristiano che si è ritrovato ogni giorno a pregare per la salute di Papa Francesco: fin dalla Domenica delle Palme, il Santo Padre non ha voluto abbandonare il suo popolo in nessun momento chiave della Settimana Santa, nonostante la salute tutt’altro che ristabilita appieno.
«Gesù è la nostra Pasqua, Lui è Colui che ci fa passare dal buio alla luce»: così Bergoglio nell’omelia della Veglia di Pasqua dello scorso anno fa ben intuire quale sia la reale gioia e speranza della Settimana Santa che il cristianesimo annuncia al mondo in una notte di luce come questa: è la vittoria sulla morte, è la vittoria della vita. il tutto promesso e già fatto accadere dal Figlio di Dio nella resurrezione della carne e dell’anima.
LA VEGLIA DELLA RITORNO ALLA VITA: I RITI DEL SABATO SANTO PER L’ANNUNCIO DELLA RESURREZIONE
Il cardinale Re celebra questa sera una Veglia di Pasqua 2025 all’insegna, manco a dirlo, della pace e della speranza che il cristianesimo intende annunciare al mondo tormentato da guerre e violenze: oltre all’omelia preparata e scritta da Papa Francesco, è la stessa liturgia solenne della Veglia che scandisce tale annuncio di vita. Dopo aver raccontato e fatto memoria viva della Passione, della morte, ora è il tempo della Resurrezione: di Cristo dalla morte, ma anche di tutte le anime salvate dalla venuta del Signore che con libertà e grazia chiede al cuore dell’uomo di seguirlo.
La cerimonia del Lucernario, con la benedizione del fuoco nuovo davanti alla Basilica di San Pietro, sono i primi attimi della Santa Messa di questo Sabato Santo: l’ingresso in processione con il canto dell’Exsultet precedono il Preconio pasquale e la lunga lIturgia della Parola inserita nel Libretto della Veglia di Pasqua 2025 (qui disponibile integralmente, ndr). La Prima Lettura dalla Genesi, la Seconda Lettura con il passo dell’Esodo di Mosè, e poi ancora la Terza Lettura dal profeta Isaia precedono l’Epistola di San Paolo ai Romani.
Il Vangelo della Veglia di Pasqua è quello di San Luca che racconta la corsa di Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo al Sepolcro e la loro incredibile scoperta della Resurrezione del Cristo, per un primo momento neanche credute dai discepoli. «Perchè cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto», dissero alle donne gli angeli davanti al Sepolcro. Qui trovate il libretto ufficiale della Messa per la Veglia di Pasqua 2025 con tutte le letture e le preghiere del giorno.