Scoperta choc a Venezia in un negozio di abbigliamento e che attesta, semmai ce ne fosse ulteriore bisogno, dell’aumento di episodi di inciviltà (spesso commessi da chi è in vacanza all’estero e si sente perciò legittimato a poter fare quello che vuole) soprattutto ai danni della cosa pubblica o di esercizi privati: come è emerso dalle cronache locali, in un negozio di abbigliamento della città lagunare nei pressi di Rialto, tra Campo San Bortolomeo e San Lio, tre turiste polacche hanno defecato all’interno di uno dei camerini e inoltre hanno pure usato uno dei capi che avevano precedentemente provato a mo’ di carta igienica. L’indecente scoperta è stata fatta da un’altra cliente che, poco dopo, era entrata nello stesso camerino per provare un capo. “Avranno avuto poco più di 18 anni e parlavano inglese” ha detto una delle commesse a proposito delle tre che, approfittando del negozio pieno, avrebbero comprato un vestito salvo poi far perdere le proprie tracce.
TRE TURISTE POLACCHE DEFECANO IN CAMERINO
Quello accaduto sabato scorso attorno alle 13 in un esercizio commerciale di Venezia è solo l’ultimo di una serie di episodi di comportamenti incivili segnalati in diverse città d’arte italiane: e in questo caso ad aggravare la vicenda c’era pure lo squallore nel quale le tre turiste hanno lasciato il camerino dopo aver defecato, con un abitino a righe blu e bianche con ancora la targhetta del negozio sporco di feci. “Quando l’ho visto coi miei occhi non ci volevo credere e ho capito che erano state loro anche se probabilmente adesso saranno già ripartite” ha raccontato alla stampa sempre la commessa che poi, armata di secchio e straccio, ha dovuto pulire il camerino: la cosa assurda però è la gratuità del gesto e di uno sfregio fatto volontariamente dato che, in Campo San Bartolomeo, a soli 50 metri di distanza ci sono dei servizi igienici pubblici attrezzati apposta per i turisti…