COME È ANDATO IL VERTICE DEI PATRIOTI “PRO-TRUMP” E CONTRO VON DER LEYEN
«Bye bye Pedro, bye bye Open Arms, viva la libertà»: così Matteo Salvini infiamma nelle battute finali del suo discorso il palco dei Patrioti per l’Europa, il vertice tenutosi sabato a Madrid dove si è iniziato a porre le basi per il progetto MEGA (Make Europe Great Again) dopo il “lancio” ufficiale di Elon Musk dagli States. Una destra sovranista e anti-Von der Leyen, che si richiama a Trump e attacca Soros e i leader della sinistra progressista, e che infine lancia stilettate al PPE invitando ad abbandonare qualsiasi alleanza con i socialisti per cambiare davvero questa Europa.
È il primo vertice vero dei Patrioti per l’Europa dopo la composizione post-Elezioni Europee, “declinato” sul MAGA trumpiano e provando a riunire tutte le destre dell’Unione anche se diverse tra loro: senza l’AfD tedesca, che ricordiamo è stata cacciata dai Patrioti, ma con lo stesso piglio pro-Musk nell’attaccare le politiche europeiste su gender, migranti e Green Deal. Non solo, i Patrioti invitano con forza a rimuovere il “cordone sanitario” imposto da Bruxelles contro ogni potenziale accesso ai vertici europei per la compagine che vede la Lega di Salvini assieme al RN di Marine Le Pen, con Wilders in Olanda, Vox di Abascal in Spagna e Cheega di Ventura in Portogallo, finendo ovviamente con il Fidesz di Orban dall’Ungheria.
Attaccando il PPE in più occasioni per l’alleanza che permane a Bruxelles con socialisti e liberali, il MEGA dei Patrioti fa leva su alcune votazioni che in questi mesi hanno visto unirsi in via del tutto eccezionali popolari e destre sovraniste contro alcune politiche “folli” della prima legislatura Von der Leyen, a cominciare dalle norme pro-elettrico per il settore automotive. L’idea di Salvini & Co. è quella che si possa estendere l’alleanza di un Centro-Destra effettivo anche in Europa, puntando su politiche in linea con il MAGA di Trump applicando però ai temi e i valori fondanti dell’Europa: una UE del buon senso, con radici cattolico-liberali, non piegata ai diktat su green e politiche gender.
IL DISCORSO DI SALVINI TRA MEGA, FOLLIE UE E ATTACCHI ALLA CPI
Un “programma” quello del MEGA dei Patrioti che viene riassunto nel discorso di Matteo Salvini dal palco di Madrid, concluso con l’invito alla Spagna di Sanchez di fare un passo indietro dopo che sul tema dell’immigrazione il processo Open Arms si è concluso con una piena assoluzione per il vicepremier italiano. «Meno Europa e più libertà» è il motto del leader leghista, mentre dalla prima fila sono scroscianti gli applausi dei vari Le Pen, Orban, Abascal e Orban.
Con l’avvento di Trump è possibile un mondo nuovo anche in Occidente, anche in Europa, chiarisce Salvini, un mondo dove l’UE non è più la “legittimatrice” degli Stati, ma dove sono i Paesi a legittimare l’Unione Europea. Per il n.2 del Governo Meloni il palco di Madrid è stata l’occasione per ribadire la battaglia della Lega per una UE non più dei burqa, dei gender e del Green Deal, così come del “terrore islamico”, bensì un’Europa dei valori giudaico-cristiani, sulla scia di quanto mostrato da Trump e Musk in Usa. Il programma del MEGA è semplice in queste prime battute: «serve fare in Europa quanto Trump sta facendo in America», sottolinea Salvini attaccando i socialisti Scholz e Sanchez e rivendicando svolte importanti su economia, immigrazione e politiche ambientali.
Chiosa finale Salvinil a dedica alla Corte Penale Internazionale, attaccata in questi giorni da Trump fino a Meloni (per il caso Almasri): la CPI, questa l’accusa principale contro il Tribunale dell’Aja, «mette sul piano identico i terroristi di Hamas e un premier democraticamente eletto come Netanyahu». Da ultimo, il leader della Lega ritiene che la leadership di Von der Leyen non faccia il bene del futuro europeo, invocando di tagliare i ponti con il “passato dei Soros”, aprendo invece al “futuro dei Musk”.
🇮🇹💪🏻 Full speech of @matteosalvinimi in the #MakeEuropeGreatAgain Madrid Summit.
«Europe is experiencing a deep crisis, and we have the duty to join forces, work together, and build a credible alternative to this failed Europe. 2025 will be the year of the Reconquista». pic.twitter.com/1uYzsXFkAC
— Patriots.eu (@PatriotsEU) February 8, 2025