Flora van Limbeek, la mamma di Victor Steeman, è morta due giorni dopo il pilota olandese, il quale lo scorso 8 ottobre era stato vittima di un incidente durante le prime fasi della gara 1 della Supersport 300 a Portimao. Per tre giorni era stato sottoposto alle cure dei medici dell’ospedale di Faro, in Portogallo, ma alla fine non ce l’ha fatta a causa delle gravi ferite riportate. La donna, come ricostruito dal Corriere della Sera, non ha retto al dolore per la scomparsa del giovane alfiere della Kawasaki.
Un arresto cardiaco l’ha colta mentre si trovava nella sua abitazione a Lathum. I tentativi degli operatori sanitari di rianimarla sono stati inutili. Aveva 59 anni. Un ulteriore lutto ha dunque colpito la famiglia. Il mondo dei motori si è stretto in tal senso attorno a Willem Steeman, padre e marito delle due vittime.
Victor Steeman, mamma Flora morta due giorni dopo di lui: il doppio dramma familiare
È dunque un doppio dramma familiare quello che ha visto morire a poche ore di distanza prima il pilota olandese ventiduenne Victor Steeman a causa di un incidente e poi la mamma Flora van Limbeek per un arresto cardiaco con ogni probabilità provocato dal dolore patito per il decesso del figlio. La tragedia, che arriva ad un anno da quella che ha avuto come vittima Dean Berta Vinales, cugino di Maverick Vinales, ha acceso nuovamente i riflettori sulla pericolosità di questo sport.
“Non è questione di età, o di piloti. È colpa delle moto impiegate in gara, troppo pesanti in rapporto alla loro potenza scarsa, ai freni insufficienti, e con una ciclistica troppo vicina a quella di una normale moto da strada. I piloti corrono tutti in gruppo e se qualcuno cade davanti è difficile evitarlo. La Supersport 300 è una categoria inutile”, così ha commentato quanto accaduto proprio Maverick Vinales come riportato dal Corriere dello Sport.