Botte e gol, la Copa America anche nella finale per il terzo e quarto posto non cambia ingredienti: all’Arena Corinthians di San Paolo è però dell’Argentina la medaglia di bronzo, con l’Albiceleste che si prende il premio di consolazione sfruttando la partenza sprint, con 2 gol realizzati nei primi 22′ di gioco. Ad aprire le danze ci ha pensato Aguero al 12′, poi Dybala ha firmato il raddoppio al 22′. Due reti di pregevole fattura col Cile tramortito e costretto dopo 17′ a rinunciare ad Alexis Sanchez per infortunio, sostituito da Junior Fernandes. L’Argentina fa il bello e il cattivo tempo, ma al 37′ volano colpi proibiti tra Gary Medel e Leo Messi: dopo la review al VAR, l’arbitro opta per l’espulsione di entrambi. In dieci contro dieci la partita non cambia di molto, anche se senza la sua stella l’Argentina perde un pizzico di brillantezza.
LA RIPRESA
E nel secondo tempo all’11’ la partita si riapre per un fallo in area di Lo Celso: calcio di rigore per il Cile che Arturo Vidal trasforma con freddezza. Il Cile si sbilancia a caccia del pareggio, per cercare almeno la terza piazza dopo aver abdicato da bi-campione in carica: l’Argentina però manca per due volte il colpo del ko definitivo con Aguero. Ben 6′ di recupero ma l’ultima occasione cilena è un tiro da lontano di Vidal, abbastanza velleitario e di molto fuori misura, al 93′: finisce 2-1 e l’Argentina si prende il posto alle spalle di Brasile e Perù, che domenica sera si giocheranno il titolo in questa Copa America 2019.