Gaza, Fabrizio Cavalletti (Caritas) denuncia "vero sterminio" e lancia appello a Sussidiario TV: "Servono canali d'aiuto indipendenti e soluzioni urgenti"
La situazione nella Striscia di Gaza si aggrava e l’accesso a cibo, acqua e farmaci sta diventando impossibile. Nell’intervista a Sussidiario TV, Fabrizio Cavalletti di Caritas Italia ha descritto il quadro come “un vero sterminio“, denunciando come gli aiuti umanitari vengano ostacolati e strumentalizzati.
Le notizie più recenti dipingono un territorio completamente svuotato dai suoi abitanti, con strutture ospedaliere rase al suolo e pazienti cronici privati di qualsiasi forma di assistenza.
Nonostante le gravi perdite, tra cui la morte di due operatori locali sotto i bombardamenti, Caritas continua a operare a Gaza grazie a una rete di collaboratori sul posto, in contatto con la sede di Gerusalemme.
La crisi sanitaria è ormai totale: mancano medicinali, viveri, e le condizioni igienico-sanitarie degli sfollati sono estremamente precarie. Cavalletti lancia, dunque, un appello urgente alla comunità internazionale: è indispensabile creare corridoi umanitari sicuri e indipendenti, per fornire aiuti efficaci e salvare vite umane.