Violante Placido sarà in televisione su Rai1 a partire da Giovedì con la fiction “Fino all’ultimo battito”, durante un’intervista la donna ha parlato della sua carriera, della sua esperienza e della nuova fiction che la vedrà protagonista accanto a Marco Bocci. Violante Placido ha il cinema nel Dna, sia grazie a suo papà Michele, che per sua mamma Simonetta Stefanelli. Grazie all’esempio del papà Violante ha compreso come “bisogna mettere tanta passione nella vita, così come nel lavoro. Mio padre ha sempre raccontato storie a sfondo sociale; oppure storie di pancia, di viscere, di passione e arte, che volevano comunicare emozioni agli altri”.
Sua mamma ha abbandonato la recitazione negli anni ’90 per dedicarsi ai suoi figli, ma Violante non sa ancora quale strada sceglierà: “Non c’è niente di prestabilito, affronto la vita ascoltando il mio sentire”. Non solo la sua famiglia, la donna ha parlato anche del più grande incubo di un’attrice: “Arrivare il giorno del debutto in teatro e non essere pronta, non ricordarsi niente e rovinare il lavoro di tutti”.
Violante Placido, la fiction con Marco Bocci
Da giovedì Violante Placido sarà protagonista di una serie in onda in prima serata su Rai1 in cui interpreta la moglie di un cardiochirurgo, Marco Bocci che decide di salvare la vita a suo figlio piuttosto che ad un altro paziente, in merito a questa sua nuova avventura la donna spiega che la serie: “Racconta di un dubbio etico, il dilemma tra la vita del proprio figlio o di un altro. Quando si tratta di vita e di morte la scelta diventa terrena, ci aggrappiamo alla materia, faremmo qualunque cosa pur di salvare nostro figlio”.
Violante Placido nel corso della sua carriera ha interpretato i più svariati ruoli, dalla Fata turchina a Moana, fino ad arrivare a lavorare con George Clooney durante il set di “The American” nel 2010 quando l’attrice dichiarò che Clooney non fosse a suo agio nel girare scene d’amore, a distanza di tempo la donna ha voluto precisare: “Era una scena spinta e per entrambi non è stato immediato. La verità è che di solito gli attori non sono mai a loro agio nelle scene di amore”.