A Soverato, un finto ginecologo ha abusato e violentato almeno 63 donne seguendo un copione studiato a lungo e filmando le violenze. Tra le vittime individuate dalle forze dell’ordine, anche una ragazza minorenne. A La Vita in Diretta, nella puntata di oggi mercoledì 12 ottobre, parla una giovane vittima del cardiologo di Soverato che tra il 2017 e il 2022 si è spacciato per ginecologo per compiere abusi sulle pazienti che considerava più avvenenti.
“Io sono stata vittima di violenza sessuale da parte di questo medico, noto cardiologo – inizia a raccontare la vittima, che all’epoca dei fatti aveva 19 anni e ora ne ha 22 –mi obbligava a m*sturbarmi perché lui così diceva che la visita ginecologica si sarebbe potuta svolgere nel migliore dei modi, che sarebbe servito a far fare effetto al medicinale che dava”. A La Vita in Diretta racconta come si svolgevano le visite, una procedura che accomunerebbe tutte le altre vittime: “iniziava la visita, lui ti faceva spogliare, mi faceva stendere sul lettino, faceva la sua visita, faceva le sue violenze su di te usando anche dei sex toys”. E poi la scoperta di quelle riprese, che “aveva lui e poteva tranquillamente diffondere sul web da qualsiasi parte” e su cui gli inquirenti indagano per capire lo scopo. E oltre alla violenza, anche il trauma che forse non passerà mai del tutto.
Vittima finto ginecologo di Soverato: “c’erano telecamere, ancora adesso vivo nel terrore”
La giovane vittima del cardiologo di Soverato che si fingeva ginecologo racconta a La Vita in Diretta di essersi rivolta al medico per una patologia al cuore. Patologia che, secondo il professionista, aveva una correlazione con un problema ginecologico. “Io sono rimasta completamente terrorizzata – confessa – e tutt’ora io vivo nel terrore che qualsiasi altro medico o qualsiasi altra persona possa farmi quello che ha fatto lui”. Come conferma la ragazza vittima, le visite che in realtà erano vere e proprie violenze sessuali erano “fatte nel suo studio privato a pagamento” e “riprese da telecamere poste appunto nel suo studio”.
Secondo gli inquirenti, potrebbero essere molte di più le vittime del cardiologo su cui pendono le accuse di violenza sessuale, pornografia minorile, interferenze illecite nella vita privata, truffa. Come hanno scoperto i carabinieri di Soverato, il cardiologo cercava di capire se i suoi pazienti avessero figlie, sorelle o addirittura nipoti di aspetto avvenente, e quando le aveva individuate metteva loro pressione suggerendo visite tempestive per scovare eventuali – e inesistenti – patologie. Una volta nel suo studio, completamente da sole e in assenza di altre pazienti in sala d’attesa, infermiere e assistenti, il finto ginecologo convinceva le pazienti che soltanto in stato di eccitazione avrebbe potuto individuare eventuali problematiche. Un circolo dell’orrore spezzato grazie al coraggio di una ventenne che ha compreso la realtà dietro quelle visite e ha denunciato, superando l’imbarazzo e la vergogna che forse hanno relegato le altre vittime al silenzio.