Dopo la bomba d’acqua di Arezzo e i disastri provocati dal maltempo nell’Amiata, nel Fiorentino e nell’Aretino, la Regione Toscana ha ufficialmente chiesto lo stato di calamità naturale: domani il Presidente Enrico Rossi, secondo La Nazione, firmerà l’emergenza regionale per i forti danni causati dal maltempo nel weekend in conclusione, specie nelle aree di Arezzo del Monte Amiata. «Verrà fatta la richiesta di emergenza nazionale e anche di calamità nazional per danni all’agricoltura», hanno spiegato oggi pomeriggio gli assessori regionali all’ambiente Federica Fratoni e alla presidenza Vittorio Bugli. «Adesso la situazione è sotto controllo La criticità registrata è dovuta ai temporali intensi che si sono verificati in poco tempo. C’è stato un ottimo presidio del territorio, un grande coordinamento con i sindaci e i vigili del fuoco. Sono ancora 157 gli interventi dei vigli del fuoco attivi (di cui 129 solo ad Arezzo), per recuperare il disagio che questo fenomeno ha arrecato alle famiglie», ha spiegato ai giornalisti l’assessore Fratoni.
LA TERZA VITTIMA DEL MALTEMPO SI CHIAMA CARLO TANGANELLI
Si chiama Carlo Pergentino Tanganelli l’anziano scomparso e poi purtroppo ritrovato morto ad Arezzo dopo il passaggio del tifone-bomba d’acqua delle ultime ore in Toscana: con lui salgono a tre le vittime del maltempo in questo ultimo scorcio di luglio, una tragedia terribile con l’uomo letteralmente trascinato fuori dall’auto travolta dalla piena di fango, detriti e pioggia che si è abbattuta sulle strade dell’Aretino. Come riporta il portale Sr71.it, l’anziano 72enne era conosciuto per la sua attività di commercialista che esercitava ad Arezzo nello studio della figlia Letizia: era stato al lavoro nell’Intendenza di Finanza e poi impiegato all’Agenzia delle Entrate. Secondo quanto immaginano gli inquirenti, Tangarelli pare sia sceso dall’auto intrappolata dall’acqua per evitare di rimanerci annegato, ma a quel punto sarebbe stato comunque travolto dalla “bomba d’acqua” abbattutasi sulla città in serata. (agg. di Niccolò Magnani)
BOMBA D’ACQUA AD AREZZO: TRE VITTIME DEL MALTEMPO
Il maltempo torna a far danni in mezza Italia e solo nelle ultime 12 le vittime registrate sono purtroppo già salite a tre: la bomba d’acqua tra Firenze e Arezzo ha provocato la morte di un anziano, dato per disperso già ieri ma trovato senza vita questa mattina. Altre due tragedia sono poi occorse in Alto Adige – dove una 45enne è morto folgorata durante una gara podistica – e nelle vicinanze di Roma, a Fiumicino dove un nubifragio e una tromba d’aria hanno ucciso una donna. Gli interventi di Vigili del Fuoco e Protezione Civile si sono triplicati nelle ultime ore, con la Toscana sopra tutte le Regioni che ha visto un’impennata di maltempo con conseguenti nubifragi in larga parte del Fiorentino e dell’Aretino. L’uomo di 72 anni disperso nella serata di ieri ad Arezzo, in frazione Olmo, è stato trovato poco fa dai vigili del fuoco all’interno del campo sportivo del paesino: ieri sera era stata rinvenuta la sua auto vuota in un sottopasso delle Ristradelle, ma l’uomo è stato travolto da acque e fango improvvise arrivate con il nubifragio devastante della tarda serata. La bomba d’acqua ha generato poi diversi altri danni anche se per fortuna di vittime ulteriori non ce ne sono stati: città allagata ad Arezzo, strade sottosopra e case isolate con ben 150 millimetri scesi in sole 3 ore.
TRAGEDIA E NUBIFRAGI IN MEZZA ITALIA: CAOS A ROMA E FIUMICINO
Le altre due vittime del maltempo estivo, conseguente ad un caldo afoso durato per oltre due settimane, sono da registrarsi in Alto Adige dove un’atleta norvegese è stata folgorata da un fulmine mentre correva la Suedtirol Ultra Skyrace vicino a Bolzano. La saetta l’ha colpita nei pressi del lago di San Pancrazio, sopra Campolasta; terza e ultima vittima è una donna di Fiumicino che nel mentre di una violenta tromba d’aria, all’interno della sua Smart, si era riparata sotto un benzinaio. Purtroppo la violenza del passaggio d’aria, ha letteralmente sollevato l’auto e l’ha sbalzata a centinaia di metri di distanza all’interno di un canale di bonifica, riporta Tg Com24. È morta sul colpo, senza possibilità di essere salvata dai sanitari accorsi. Acqua viene segnalata anche stamani dall’Atac alle stazioni della linea A della metropolitana di Roma Repubblica e Cipro: «I treni non fermano temporaneamente a stazioni Repubblica e Cipro per la presenza di acqua proveniente da aree esterne. Tecnici al lavoro per pulizia e ripristino» ha fatto sapere l’Atac stessa.
#27luglio #Toscana 21:00, i #vigilidelfuoco sono al lavoro per allagamenti e danni causati dall’ondata di maltempo che ha colpito #oggi le province di #Firenze e #Arezzo. Sono 70 le richieste di intervento da effettuare pic.twitter.com/iEfIia0sMv
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) July 27, 2019