Non è un periodo facile per Volkswagen. Il colosso tedesco dell’auto ha visto i suoi utili netti crollare del 30,6% nel 2024, fermandosi a circa 12,39 miliardi di euro.
Volkswagen in difficoltà: calano gli utili, pesano i problemi in Cina
A pesare su questo calo ci sono costi in aumento e una flessione delle vendite in Cina, uno dei mercati più importanti per il gruppo. Paradossalmente, il fatturato complessivo è comunque salito leggermente, arrivando a 324,7 miliardi di euro, ma non abbastanza per compensare le difficoltà. Volkswagen spera in una ripresa e prevede un incremento delle vendite fino al 5% entro il 2025, ma il cammino si preannuncia accidentato: tra incertezze geopolitiche, concorrenza sempre più agguerrita e mercati delle materie prime instabili, il futuro rimane pieno di sfide.
Volkswagen, tagli e bonus: tra sacrifici e incentivi ai dipendenti
In questo scenario complesso, Volkswagen ha annunciato una drastica riduzione del personale: entro il 2030, uno su quattro posti di lavoro nel marchio VW Passenger Cars in Germania verrà tagliato, con un totale di 35.000 posti a rischio. Nonostante i tagli in arrivo, l’azienda ha comunque riconosciuto un bonus ai suoi dipendenti per il 2024: chi è sotto contratto collettivo riceverà quasi 4.800 euro, con una parte del pagamento già versata e il resto previsto per maggio.
Questa cifra supera di poco quella dell’anno scorso, un segnale che la casa automobilistica vuole mantenere il legame con la sua forza lavoro. Tuttavia, dal 2026 e per due anni il bonus verrà ridotto, con solo un acconto fisso di 1.900 euro versato a novembre. Il piano prevede poi un graduale ritorno ai livelli attuali entro il 2031. Insomma, tempi difficili ma con qualche spiraglio per il futuro.